Si chiude Supercontinent 2, 38° Drodesera a Centrale Fies
Grande festa finale con WOWAWIWA, un progetto musicale della coreografa e danzatrice Alma Söderberg con il sound editor e performer Hendrik Willekens
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Chiude sabato 28 luglio Supercontinent 2 - la 38esima edizione del festival delle arti contemporanee Drodesera - a Centrale Fies, Dro, Trento.
L'ultima serata di festival si apre con l'incontro delle 17.30 con l'artista Filippo Minelli, che per la sezione Talkin' about - novità di quest'anno - ha coniugano discussione teorica e performance su paesaggio, politica e scomparsa dell'identità locale, mettendo in relazione Padania, Slesia e Catalunya nel nostro contesto europeo, impreparato a mettersi in discussione e a far fronte alle paure del tempo presente.
Ultima replica per Overload di Sotterraneo che con Dewey Dell sono stati i protagonisti italiani di sabato 28 luglio: il progetto I Am Within, della compagnia di danza di Agata, Demetrio, Teodora Castellucci ed Eugenio Resta formatasi a Cesena nel 2007, è un'opera (nata con il sostegno del MiBACT e di SIAE nell’ambito dell’iniziativa «Sillumina - Copia privata per i giovani, per la cultura») che vede in scena una bambina in continua trasformazione, tra bestia terribile e immagine celestiale.
Anche nel progetto Unforetold di Sarah Vanhee, artista APAP - rete Europea di arti performative di cui Centrale Fies fa parte dal 2014 – sono sette bambini i protagonisti della performance, un lavoro che ruota attorno alla domanda «di cosa è fatta l'oscurità?» e lavora sulla costruzione del buio che i bambini hanno messo in scena creando un mondo magico. Il progetto è nato in collaborazione con il centro di produzione d'arte belga CAMPO.
Ritorno sulle scene di Centrale Fies per Philipp Gehmacher, coreografo e danzatore di base a Vienna, che ha proposto il lavoro My shapes, your words, their grey, una performance-mostra-installazione che mette in discussione il tema del contesto istituzionale in cui le opere d'arte sono presentate e la questione della loro materialità e leggibilità.
Supercontinent «al quadrato» si chiude con la Club session che ha proposto l'opera di Thea Hjelmeland, artista compositrice e musicista norvegese che ha esplorato un nuovo format di concerto work-in-progress intrecciato alla performance, con pezzi del primo album e inediti dell'ultimo.
Grande festa finale con WOWAWIWA, un progetto musicale della coreografa e danzatrice Alma Söderberg con il sound editor e performer Hendrik Willekens.