Il know how dell'Autobrennero protagonista in Russia
Pardatscher e Costa alla Conferenza di San Pietroburgo sulle innovazioni nel settore stradale

A22, protagonista ieri della VI Conferenza internazionale «Uso di tecnologie e materiali innovativi nel settore stradale» a San Pietroburgo (Russia).
La Società - la cui presenza è stata fortemente voluta dal Direttore Generale dell'associazione nazionale della Federazione Russa dei costruttore e dei gestori di strade e autostrade - era rappresentata dai suoi vertici: l’Amministratore delegato Walter Pardatscher e il Direttore Tecnico Generale Carlo Costa.
I loro interventi, durati quasi due ore, sono stati particolarmente efficaci e apprezzati per il taglio tecnico e pratico.
L’Amministratore Pardatscher ha illustrato il sistema infrastrutturale italiano dagli anni ’60 a oggi; ha presentato la società Autostrada del Brennero, la sua storia e organizzazione (organigramma e struttura), nonché il sistema di esazione del pedaggio utilizzato.
Infine si è soffermato sulle principali innovazioni gestionali e sui progetti in programma della Società e del recente impegno nei project financing (modelli di finanziamento e gestione Partenariato Pubblico Privato), per la costruzione e gestione di nuove infrastruttura italiane
Tutto questo tenendo conto che la Federazione Russa non dispone di una rete stradale e autostradale avanzata come nel nostro Paese.
Solo nel 2009 è stata istituita la «Russian Highways State Company» (Avtodor), la società statale senza scopo di lucro voluta dal Governo come strumento che si occupa della costruzione e manutenzione di tutte le autostrade a pedaggio federali della Russia.
Di qui il loro interesse a investire tempo e risorse in studi e dibattiti con realtà come la nostra.
Partendo da tale presupposto il Direttore Tecnico Generale ha presentato il know how tecnico e progettuale di A22.
Ha illustrato in particolar modo gli aspetti tecnologici e di manutenzione della pavimentazione, dai quali dipendono in gran parte la sicurezza ed il comfort di guida.
Particolare interesse ha suscitato il tema dell’asfalto drenante fonoassorbente, che riduce sensibilmente gli effetti «aquaplaning», effetto spray e effetto specchio notturno.
Costa ha concluso illustrando le tecniche di rinforzo e stabilizzazione delle sovrastrutture autostradali con materiali riciclati.
Il grande interesse dei partecipanti si è concretizzato in numerosi quesiti.
E’ stata infine formulata un’esplicita richiesta di collaborazione.
Il primo passo consisterà in una visita ad A22 da parte di una delegazione russa che potrà constatare de visu, sul posto, le tecnologie e le modalità di lavoro di Autobrennero.