Contrasto alla criminalità della Questura di Bolzano

La Squadra Mobile arresta uno spacciatore ed espelle tre pericolosi extracomunitari

Personale della Squadra Mobile ha proceduto nei giorni scorsi all’arresto in flagranza di reato, per violazione dell’art. 73 del D. P. R. 309/90, di un cittadino tunisino di 21 anni.
I poliziotti della Sezione Antidroga, grazie alla segnalazione di un cittadino su un’attività di spaccio ai Piani, effettuavano nella giornata di ieri uno specifico servizio di osservazione in zona, verificando la presenza di un giovane extracomunitario che stava frugando in un cespuglio.
 
Bloccato immediatamente, i poliziotti lo sottoponevano a perquisizione personale a seguito della quale veniva rinvenuto un involucro contenente quasi due etti di cocaina (parte della sostanza era già suddivisa in dosi termosaldate), circa un etto tra hashish e marijuana e due bilancini di precisione.
Al termine delle incombenze di rito, il cittadino italiano veniva tratto in arresto e, come disposto dal P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Bolzano, veniva accompagnato presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.
Sul fronte del contrasto ai fenomeni di microcriminalità, nella giornata di ieri la Questura di Bolzano ha accompagnato al C.P.R. di Bari tre pericolosi cittadini extracomunitari, irregolari sul territorio dello Stato.
 
Il primo, un pluripregiudicato di tunisino di 29 anni, più volte arrestato dalla Squadra Mobile per detenzione di sostanze stupefacenti e coinvolto anche nell’operazione Komba 2019, dopo un periodo all’estero era rientrato a Bolzano dove è stato rintracciato all’interno di un appartamento in zona Centro; il secondo, un cittadino tunisino di 35 anni, pluripregiudicato per rapina e furto aggravato, veniva controllato dal personale impegnato nei servizi straordinari di controllo del territorio nei pressi della Stazione Ferroviaria; l’ultimo, un cittadino albanese di 20 anni, veniva rintracciato all’interno di un appartamento in zona San Quirino e denunciato da personale della Squadra Mobile per detenzione ai fini di spaccio di alcune confezioni termosaldate di cocaina.
 
Per i tre cittadini extracomunitari, quindi, è stata disposta l’espulsione dal territorio dello Stato e il successivo accompagnamento presso il C.P.R. di Bari dove attenderanno che si completi l’iter amministrativo finalizzato al loro rimpatrio nei rispettivi Paesi di origine.