Missione a Herat/ 21 – L’Italia insegna
Militari, Guardia di Finanza e Carabinieri addestrano la polizia locale
Secondo l'antico detto, per cui è meglio insegnare loro come
pescare piuttosto che regalargli il pesce, i nostri militari stanno
da tempo addestrando i militari afghani e le forze di polizia.
In questo sono impegnati istruttori dell'Esercito, i Carabinieri e
la Guardia di Finanza.
Per i militari la cosa è forse più semplice, perché l'uso delle
armi è piuttosto diffuso. Il reclutamento dei soldati avviene in
maniera piuttosto semplice e l'unico controllo lo fanno i nostri
militari verificando che non si tratti di terroristi
infiltrati.
Per la polizia la questione è diversa. Anzitutto è più complessa,
perché è necessario che gli agenti sappiano leggere e scrivere. In
un paese dove l'analfabetismo si aggira sul 75%, a volte le
autorità devono chiudere un occhio sull'alfabetizzazione
mancata.
Gli istruttori sono tutti carabinieri, alcuni dei quali sono
trentini.
«Quello che risulta difficile insegnare - ci ha detto un ufficiale
- è il senso dello stato di diritto. Vanno distinti i terroristi
dai banditi e soprattutto non va abusato il potere di chi porta una
divisa.»
Il comandante della scuola di polizia afghana, da noi intervistato
tramite un interprete, ci ha assicurato che i nostri carabinieri
sono preziosi e che lui stesso ha da imparare da loro. È certo che
i poliziotti che escono dalla sua scuola saranno i migliori, grazie
ai carabinieri.
Un aneddoto. Alla fine dell'intervista, il comandante della scuola
si è rivolto alla nostra collega donna.
«Non le ho rivolto la parola - le ha detto - per rispetto a mia
moglie. - Ma poiché rispetto anche lei, ora la saluto e la
ringrazio per essere venuta.»
La Guardia di Finanza ha le stesse problematiche dei Carabinieri,
con l'aggravante che i doganieri devono anche saper fare i
conti.
Le principali entrate dello Stato provengono dai dazi imposti sulle
merci di importazione, la cui misura si aggira sul 20%.
«Le cose da insegnare sono due. - Ci spiega un ufficiale delle
fiamme gialle. - Il controllarsi tra di loro affinché non si
diffonda la corruzione e il calcolo percentuale. Una semplice
operazione aritmetica, che imparano presto a fare, se hanno una
calcolatrice...»
«Un giorno ho spiegato in cosa consista l'associazione per
delinquere - aggiunge un altro istruttore - precisando che esiste
solo in presenza di una struttura piramidale dell'organizzazione.
Beh, abbiamo dovuto allora spiegare che cosa sia una piramide. Da
noi sembra un concetto assodato, ma manca anche la geometria di
base…»
Nelle foto, sotto il titolo un militare afghano in garitta
militare, nel testo le foto ricordo con i nostri Carabinieri e gli
agenti della Guardia di Finanza.