Durnwalder: «La UE ha fatto riconciliare una comunità Politica»

Il Nobel per la pace all'Unione Europea accolto con l’applauso dei vertici dell’Arge Alp

La Conferenza degli Stati e delle Regioni delle Alpi è stata interrotta ieri, 12 ottobre, a Innsbruck dal fuoriprogramma del presidente tirolese Günther Platter che ha comunicato la notizia del conferimento del Premio Nobel per la pace 2012 all'UE, un annuncio accolto con un fragoroso applauso dai governatori presenti, dal presidente della Repubblica Fischer e dal commissario europeo Hahn.
 
Il presidente Luis Durnwalder, membro effettivo del Comitato delle Regioni UE dalla sua istituzione, ha commentato il Nobel all'Unione come «il riconoscimento all'impegno pluridecennale dell'Europa per far crescere nella pace una comunità che oggi raggiunge i 500 milioni di persone».
«Un riconoscimento all'impegno pluriennale profuso per la crescita pacifica e per la riconciliazione, per dare stabilità a un continente.»
Così il presidente della Provincia Luis Durnwalder ha commentato l'assegnazione all'Unione europea del Premio Nobel per la pace 2012.
 
Secondo Durnwalder la UE «ha contribuito in maniera determinante a far riconciliare popoli e dare stabilità a un continente teatro di conflitti. I nostri genitori non hanno potuto beneficiare di questo pro cesso di integrazione, le successive generazioni hanno trovato una realtà migliore».
Il Presidente della Provincia si dice contento anche perché «il Premio Nobel aiuterà molti cittadini a vedere l'UE non solo come sinonimo di burocrazia o di regole economiche, ma in primis come istituzione impegnata per la pace e la democrazia».