Arrivano al Sociale di Trento le «Calendar Girls»!
Il testo di Tim Firth va in scena da giovedì 28 a domenica 31 gennaio, per la regia di Cristina Pezzoli con Angela Finocchiaro e Laura Curino
Foto Giovanni De Sandre.
Da giovedì 28 a domenica 31 gennaio sarà in scena al Sociale di Trento, nell'ambito del cartellone “Grande Prosa” del Centro Servizi Culturali S. Chiara, «Calendar girls», un testo teatrale del commediografo inglese Tim Firth, dal quale è stato tratto il film omonimo di cui lo stesso Firth ha curato la sceneggiatura assieme a Juliette Towhide.
Lo spettacolo, allestito da Agidi e Enfi Teatro per la regia di Cristina Pezzoli, ha debuttato recentemente nella versione italiana curata da Stefania Bertola, ma il successo di «Calendar girls» viene da lontano.
Nel 2003 esce nelle sale il film omonimo diretto da Nigel Cole (lo stesso di L'erba di Grace e We want sex) di cui erano protagoniste, fra le altre, Helen Mirren, Julie Walters e Linda Bassett.
Uscito in Italia l'anno successivo, ottenne un discreto successo al botteghino e divenne un film di culto, molto amato dal pubblico femminile.
Lo spettacolo teatrale, che ha avuto un enorme successo in Inghilterra (dove è programmato in diverse versioni dal 2008 ed è tuttora in scena) è stato rappresentato nei teatri di tutta Europa e arriva per la prima volta in Italia.
La storia, ispirata ad un fatto realmente accaduto, è quella di un gruppo di donne fra i 50 e i 60 anni associate al Women's Institute (la maggiore organizzazione di volontariato delle donne nel Regno Unito), che si impegna in una raccolta fondi destinati ad un ospedale nel quale è morto di leucemia il marito di una di loro.
Chris, stanca di vecchie e fallimentari iniziative di beneficenza, ha l'idea di fare un calendario diverso da tutti gli altri e convince le amiche del gruppo a posare nude.
Con l'aiuto di un fotografo amatoriale realizzano così una serie di immagini che le vedono ritratte senza vestiti nello svolgimento di normali attività domestiche.
L'iniziativa riscuote un successo tale da portarle alla ribalta (e non solo in Inghilterra), facendo volare alle stelle le vendite del calendario con la raccolta di oltre un milione di sterline. L'improvvisa e inaspettata fama, tuttavia, metterà a dura prova le protagoniste.
Angela Finocchiaro e Laura Curino - Foto Giovanni De Sandre.
Accanto ad Angela Finocchiaro (Chris), protagonista a partire dagli anni Settanta di un percorso teatrale caratterizzato da un crescendo di spettacoli di successo, e a Laura Curino (Annie), una delle maggiori interpreti del teatro di narrazione, sono in scena Ariella Reggio (Jessie), Carlina Torta (Ruth), Corinna Lo Castro (Celia) e Matilde Facheris (Cora) nella parte della musicista.
Completano il cast Elsa Bossi, direttrice bacchettona dell’associazione e Titino Carrara, a dar vita al bellissimo personaggio di John, malato terminale che riesce sempre a scherzare su di sé e a sorridere fino alla fine; Marco Brinzi, il barelliere goffo che si trasforma in un fotografo di genio, e la smagliante Noemi Parroni impegnata a dar vita ad un poker di personaggi: la conferenziera noiosa, la nobildonna liftata, la giornalista col raffreddore allergico e l’estetista con retrogusto di escort.
Le musiche originali dello spettacolo hanno tre anime: quella legata alla musica da chiesa, spesso presente come indicazione dell'autore, che connota l'ambiente religioso dell'associazione; quella che parte dall'anima nera del rythm and blues, e quella legata alla sinfonia delle stagioni.
Un lavoro di ampio respiro affidato a un musicista colto e pop allo stesso tempo quale Riccardo Tesi, organettista di fama internazionale e compositore versatile che si è avvalso della collaborazione di Daniele Biagini. Il disegno delle luci è opera di Massimo Consoli.
Giovedì 28 gennaio il sipario del Teatro Sociale si alzerà su «Calendar girls» alle 20,30. Sono previste repliche venerdì 29 e sabato 30, sempre alle 20.30, e domenica 31 gennaio con inizio alle ore 16.00.