Al Museo della Guerra di Rovereto le foto di un Trentino

Il 3 luglio al Castello l’inaugurazione della mostra «1935. immagini dall’archivio fotografico del museo storico italiano della guerra»


La Festa del Lavoro a Tripoli. Sotto, un vecchio in Etiopia con i nostri soldati sullo sfondo.
 
Ultimi giorni per visitare la mostra del fotografo Alberto Bregani «Il segno e il silenzio. Visioni e percezioni della Grande Guerra in Trentino» in corso di svolgimento fino a domenica 28 giugno nel Torrione Malipiero del Castello di Rovereto.
Seguirà, con l’inaugurazione di venerdì 3 luglio, alle ore 18, la mostra fotografica «1935. Immagini dall’Archivio fotografico del Museo Storico Italiano della Guerra».
A ottant’anni dal 1935 e dalla guerra d’Etiopia, il museo presenta, nello spazio dedicato alla fotografia del Torrione Malipiero, una selezione di 16 immagini di quell’anno tratte dalle proprie raccolte.
Si tratta di foto scattate in Trentino e in Italia come in Etiopia.
Le fotografie toccano una pluralità di aspetti cruciali nella storia del nostro Paese: il fascismo saldamente al potere, il consenso al regime, la guerra coloniale, la promessa di «un posto al sole».
«E’ un rapporto nuovo con la fotografia quello che il museo propone ai visitatori – sottolinea Camillo Zadra, direttore del museo – Sollecitate dal nostro sguardo, le immagini raccontano le storie che lo scatto fotografico ha catturato e che è pronto a restituire.»
La mostra «1935. Immagini dall’Archivio fotografico del Museo Storico Italiano della Guerra» sarà aperta al pubblico dal 4 luglio al 4 ottobre, dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18.