Sabato prossimo a Malga Spora la «Festa dell’Allevatore»
Nello splendido scenario delle Dolomiti di Brenta, appuntamento per una giornata di festa per l’attività della famiglia Ciccolini che da mezzo secolo gestisce la struttura
Malga Spora.
L’appuntamento è in calendario sabato prossimo 22 luglio. In alta quota dove si respira aria d’alta dolomite.
L’ambientazione di Malga Spora, incastonata nello splendido scenario del Gruppo di Brenta, ospiterà la «Festa dell’allevatore».
«L’iniziativa – spiegano i promotori – è nata fra gli operatori del settore della zona per festeggiare Paolo Ciccolini, il decano dei malgari che, con la famiglia e ininterrottamente da cinquant'anni, gestisce Malga Spora. Il testimone lo aveva raccolto da suo papà Eligio, casaro di Spormaggiore e iniziatore di questa tradizione proseguita negli anni dai suoi figli Alfonso e Paolo.»
Malga Spora, collocata a 1.900 metri, «intende proporre lo stile antico dell'attività dell'alpeggio – aggiungono i curatori dell’iniziativa. Il luogo è raggiungibile solamente a piedi, attraverso una mulattiera da Spormaggiore. In alternativa si possono percorrere i sentieri da Andalo (maso del Pegorar), oppure da Molveno, rifugio Altissimo e Passo del Clamer, oppure da Malga Campa attraverso passo Montoz e Val dei Cavai e ancora dal Lago Tovel, via Malga Flavona e, infine, dal Grostè e scollinamento a Passo della Gaiarda.»
Alla «Festa dell’Allevatore» è annunciata la presenza dei vertici della Federazione Provinciale Allevatori: il presidente Mauro Fezzi e il direttore Claudio Valorz.
Il via alle ore 11 con la Santa Messa celebrata da monsignor Luigi Bressan, vescovo emerito di Trento.
Seguiranno gli interventi dei rappresentanti delle istituzioni.