Election day in Europa: Francia, Schleswig-Holstein, Italia, Bosnia e Grecia

L’incognita dei cambi di rotta che le nuove maggioranze daranno ai propri Paesi

Oggi si è votato in Francia, dove Holland si è aggiudicato la presidenza della Repubblica Francese, in Italia, dove 8 milioni di persone hanno votato per le Amministrative in parte del paese, in Bosnia Erzegovina, dove hanno votato per le presidenziali, nel Land Tedesco Schleswig Holstein dove si è votato per il parlamento, e in Grecia dove si è rinnovato il parlamento.
 
Nello Schleswig-Holstein il partito della Merkel ha tenuto la maggioranza per poco. In Bosnia Erzegovina è in testa un musulmano moderato che avvicina il suo Paese all’Europa. In Italia si voterà anche domani. In Grecia hanno vinto i partiti contrari ai sacrifici imposti per restare nell'Europa dell'Euro.
 
A vedere i risultati, dunque, l’Europa non sta virando a sinistra o quant’altro, sta semplicemente prendendo le distanze da coloro che hanno governato il proprio Paese e ai quali addebitano le colpe della crisi.
La posizione di Holland, che in campagna elettorale ha promesso di distanziarsi dalla Germania, e soprattutto l’incognita della Grecia, il cui parlamento potrebbe prendere decisioni antieuropee, potrebbero dare ai mercati una nuova scossa negativa.
 
Nei prossimi giorni si conoscerà dunque il futuro del Vecchio Continente.