Il biathlon esordisce a Brentonico
E a marzo il cantiere del centro polifunzionale di San Giacomo
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In attesa di vedere la partenza del cantiere del centro polifunzionale a San Giacomo, prevista per marzo 2020, sull’altopiano si allarga l’offerta sportiva e turistica.
Dallo scorso anno, infatti, è stata avviata una nuova disciplina degli sport invernali: il biathlon.
Molto conosciuto e seguito nel nord Europa, il biathlon vede la combinazione di due discipline sportive, lo sci nordico e il tiro di precisione.
Il locale Gruppo sciatori ha intrapreso questa nuova strada coinvolgendo una ventina di giovani atleti che si preparano costantemente sulle nevi di San Giacomo, dove il Gruppo gestisce, in convenzione col Comune, il Centro fondo.
Oltre alla preparazione delle piste e della neve programmata, vengono organizzate a San Giacomo molte altre attività, sia competitive che promozionali.
Questo, oltre a incentivare l’attività sportiva delle nuove generazioni, amplia anche l’offerta turistica, dando al visitatore la possibilità di scegliere fra tante attività sulla neve: dalle ciaspole alle escursioni, dato sci alpino a quello nordico e oggi anche il biathlon.
È stato allestito infatti un piccolo poligono per le carabine ad aria compressa (tiro dai 10 metri su bersagli di 5 cm), che non rientrano nella categoria delle armi e sono utilizzabili da tutti senza alcun permesso specifico.
La disciplina sportiva, poi, richiede un ferreo rispetto delle regole che, ad esempio, non prevedono di portare la carabina durante la fase dello sci.
Gli atleti, infatti, arrivano al poligono dopo aver fatto un percorso con gli sci e possono accedere all’area di tiro con una procedura ben precisa che prevede anche il modo in cui si prende la carabina e ci si avvicina alla linea di tiro.
Il primo appuntamento ufficiale è per sabato prossimo, 18 gennaio, con la prima gara invernale della storia dell’altopiano, il Trofeo Rover Meccanica, organizzato dal Gruppo sciatori Brentonico.
L’assessore allo sport e al turismo Moreno Togni commenta così.
«Questa competizione ci fa molto piacere, perché conferma che le scelte fatte sono più che mai azzeccate.
«Il nuovo centro polifunzionale, infatti, ha l’obiettivo di creare tutti quei servizi necessari per le tante attività proposte a San Giacomo, siano esse estive (ritiri sportivi, escursioni, gare di corsa in montagna, mountain bike ecc.) che quelle invernali.
«Sapere che il patrimonio sportivo si arricchisce di una nuova disciplina, fra l’altro molto in crescita in Italia negli ultimi anni trainata anche dalla pluricampionessa Dorothea Wierer, ci inorgoglisce ulteriormente.»
«L’auspicio è che l’attività abbia il successo che merita ed entri a far parte del carosello bianco a tutti gli effetti, – dice in conclusione Togni. – Intanto ci si sta preparando alla posa della prima pietra del centro polifunzionale. Con la ditta che si è aggiudicata l’appalto, si è concordato di iniziare i lavori a marzo con l’impegno di concluderli in circa 180 giorni.
«Insomma, per la stagione invernale 2020/21 dovremmo avere pronto il nuovo centro di cui si parla da decenni e che finalmente vedrà la luce nel corso di quest’anno.»