La Chiocciola Slow Food consegnata a Locanda delle Tre Chiavi
Slow Food Italia l'ha inserita tra i migliori locali della Guida Osterie d'Italia con il riconoscimento della famosa «Chiocciola»
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Nella spendida location della Venaria Reale di Torino, lunedì 26 settembre, Slow Food Italia ha premiato i migliori locali della Guida Osterie d'Italia con il riconoscimento della famosa «Chiocciola»: pari alla «Stella Michelin» se non di più per gli affezionati del km 0 e delle filiere corte.
Tra gli 180 chiocciolati d'Italia, anche la Locanda delle Tre Chiavi di Isera, presente in Guida per il dodicesimo anno consecutivo.
Un riconoscimento che «devo alla mia squadra che da tanti anni mi segue fedele e resiste insieme a noi affinchè il valore del cibo e la trasformazione delle piccole produzioni locali sia sempre protagonista sulla tavola ogni giorno» afferma Sergio Valentini, titolare insieme alla compagna Annarita Di Nunno del celebre locale di Isera.
Quest'anno la chiocciola vuole dare ancora più importanza alle persone che lavorano in sala e che hanno la grande responsabilità di far star bene i clienti cercando di raccontare loro il lavoro delle cuoche e dei cuochi che ogni giorno con passione cucinano per il piacere degli altri.
«L'essere riconosciuti in questo favoloso gruppo di osti Italiani ci da la forza di continuare a resistere per dare sempre più importanza alla biodiversità enogastronomica delle nostre regioni» continua Valentini – «Spesso e volentieri i nostri locali si trovano in piccoli borghi anche dispersi su colline, pianure e montagne e con la loro chiocciola li rendono importanti facendoli conoscere a tutti quei turisti ghiottoni e consapevoli.»
I ristoranti chiocciolati sempre più sono da considerarsi rifugi sicuri per la salvaguardia delle piccole produzioni e della biodiversità.
Annarita ed Sergio, assieme a tutto lo Staff, ringraziamo tutti quelli che li sostengono ancora oggi dopo i primi 19 anni di attività.