Bolzano, arrestato un uomo in stato di alterazione psicofisica

Nei giorni scorsi, un intervento deciso dei Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Bolzano ha portato all'arresto di un individuo in stato di evidente alterazione psicofisica. L'episodio è successo nel centro di Bolzano, precisamente in via Cavour, durante il consueto servizio di pattugliamento della città.
Durante il transito della pattuglia, comunemente nota come «gazzella», l'uomo, visibilmente agitato, ha iniziato a mimare gesti oltraggiosi nei confronti dei militari. Considerata la gravità del comportamento, i Carabinieri hanno proceduto al controllo dello stesso. Tuttavia, il soggetto, lungi dal collaborare, ha reagito con veemenza, dando inizio a un'aggressione fisica nei confronti degli operanti.
 
Vista l'escalation della situazione e lo stato di alterazione del soggetto, i militari hanno dovuto ricorrere all'uso dello spray urticante in dotazione per immobilizzarlo e prevenire ulteriori rischi. Una volta bloccato, l'uomo è stato tratto in arresto poiché autore dei reati di «violenza o minaccia a Pubblico Ufficiale», «resistenza a pubblico ufficiale», «lesioni personali» e «rifiuto d'indicazioni sulla propria identità personale». Terminata la procedura di rito, è stato collocato presso le camere di sicurezza del Comando Provinciale dei Carabinieri di Bolzano, in attesa del giudizio di convalida.
 
Nel corso dell'intervento, un militare ha riportato lievi lesioni, a testimonianza della complessità e della varietà delle operazioni di controllo del territorio, che i Carabinieri svolgono quotidianamente con impegno e abnegazione.
Questo episodio dimostra ancora una volta la prontezza e la professionalità dei militari di Bolzano, sempre vigili e pronti ad intervenire per garantire la sicurezza dei cittadini. L’episodio narrato si inserisce in un contesto più ampio di contrasto ai fenomeni criminali in genere. L’azione dei Carabinieri continuerà senza sosta per prevenire e reprimere fenomeni che mettono a repentaglio la serenità e l'incolumità della nostra comunità.