Nuovo attentato contro i nostri militari in Afghanistan
Un ordigno è esploso dopo il passaggio di un convoglio di lince Infatti il Jammer ha funzionato, ritardando l'esplosione
L'esplosione è avvenuta alle18.45
(15.15 in Italia), al passaggio di un convoglio formato da tre
lince che stavano tornando alla base di Herat.
Fortunatamente il Jammer, un dispositivo elettronico che
disturba i segnali radio e GPRS, ha funzionato e l'ordigno è
esploso in ritardo, cioè quando il convoglio era già passato.
Nessun ferito dunque, anche se qualcuno ha subito un comprensibile
shock.
I militari erano artiglieri di montagna di stanza a Tolmezzo, in
forza alla Brigata Julia.
La pattuglia faceva parte di un PRT (Provincial
Reconstruction Team), che è una struttura all'interno della quale
operano congiuntamente una componente militare su base alpina,
un'unità Cimic (cooperazione civile-militare) fornita dal
contingente di Motta di Livenza e una componente civile.
L'unità ha il compito di sostenere il governo afghano nell'impegno
di estendere la propria presenza e capacità nelle aree remote e di
isolare i fattori d'instabilità.