La situazione economica in Trentino nel primo trimestre 2014
La ripresa prosegue, lentamente: l’estero tiene e la domanda interna dà cenni di vita
Come d’abitudine, la Camera di Commercio di Trento ha fornito i risultati della ricerca fatta sull’economia trentina nel primo trimestre 2014.
GIUDIZIO SINTETICO SUL TRIMESTRE
La ripresa iniziata nella seconda metà del 2013 prosegue anche in questo primo trimestre del 2014.
L’intensità di questa fase di recupero appare ancora piuttosto modesta e non lascia trasparire chiari segnali di consolidamento.
Il sostegno alla ripresa viene prevalentemente dal costante buon andamento della domanda estera, ma anche la domanda interna, pur con una dinamica altalenante, mostra da alcuni trimestri timidi segnali di miglioramento.
Il perdurare di questa situazione moderatamente positiva, sul piano dei risultati economici delle imprese, sta iniziando a ripercuotersi anche sul mercato del lavoro: in questo primo trimestre dell’anno si registra, infatti, il primo debole incremento della base occupazionale, del campione esaminato, dopo quasi due anni di contrazioni.
Le prospettive per i prossimi mesi sono orientate all’ottimismo. Il dato sugli ordinativi e i giudizi degli imprenditori sulla situazione economico-reddituale futura delle aziende sembrano confermare la prosecuzione della fase di ripresa in atto.
RIEPILOGO DEI PRINCIPALI RISULTATI
- Il fatturato complessivo realizzato dalle imprese esaminate nell’indagine aumenta nel primo trimestre 2014 del 2,3%, rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. La timida fase di ripresa, iniziata nella seconda metà del 2013 prosegue, quindi, su livelli modesti e senza evidenziare un’accelerazione.
- La domanda interna, che aveva mostrato segnali di vivacità nel trimestre precedente, appare nuovamente in leggera contrazione in ambito locale (-2,2%), mentre rimane positiva quella nazionale (+4,7%). La domanda estera continua a mostrare variazioni di segno positivo e in questo primo trimestre dell’anno cresce del 6,5%.
- In questo trimestre, il settore che evidenzia la performance migliore è il manifatturiero, sostenuto dal buon andamento delle esportazioni. Discorso a parte merita il settore estrattivo, che pur realizzando la variazione del fatturato più sostenuta, permane ancora in una fase di crisi strutturale, come testimoniano i dati occupazionali in costante contrazione.
- Anche i trasporti, i servizi alle imprese e l’artigianato manifatturiero e dei servizi si attestano su buoni livelli di crescita; per i primi due si tratta di una conferma della tendenza evidenziata nello scorso trimestre, mentre per l’artigianato si tratta di un’inversione di tendenza dopo alcuni trimestri in cui aveva mostrato segnali di difficoltà.
- Per il secondo trimestre consecutivo si registrano delle inattese contrazioni dei livelli di fatturato del commercio all’ingrosso, settore che precedentemente aveva mostrato buone capacità di tenuta.
- Segnali negativi emergono anche dai settori del commercio al dettaglio e delle costruzioni sui quali pesa la costante debolezza della domanda locale.
- L’occupazione mostra i primi timidi segnali di ripresa (+0,1%) dopo sei trimestri di contrazione, che si manifesta con intensità diverse in molti settori economici, con l’eccezione dell’estrattivo, delle costruzioni e del commercio al dettaglio. Anche la dinamica delle ore lavorate nel trimestre risulta positiva (+1,4%).
- La variazione tendenziale della consistenza degli ordinativi risulta decisamente positiva e pari a +18,1%, grazie soprattutto al contributo di quelli riconducibili al settore manifatturiero. In questo trimestre aumenta decisamente anche la percentuale di imprese che dichiarano ordini in aumento. I dati sembrerebbero confermare la fase di ripresa in atto e la sua prosecuzione anche nei prossimi mesi del 2014.
- I giudizi degli imprenditori sulla redditività e sulla situazione economica dell’azienda in termini prospettici evidenziano lievi miglioramenti rispetto ai trimestri immediatamente precedenti, segno quindi che le aspettative per il futuro cominciano a migliorare.