Conclusa la settima edizione del Venice Dragon Boat Festival
Venezia ha ospitato la prima gara di Dragon boat dell’anno 2021
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A poche ore dalla conclusione della settima edizione del Venice Dragon Boat Festival, la soddisfazione è ancora palpabile tra i partecipanti e gli organizzatori.
I primi per essere stati protagonisti della «prima» due giorni di dragon boat in Italia, nella splendida cornice di Venezia e della sua laguna.
I secondi per essere riusciti a realizzare, in osservanza di tutte le misure anti contagio Covid-19, uno spettacolo e una nuova offerta sostenibile per lo sport e la realtà cittadina del capoluogo veneto.
La giornata di sabato 22 maggio è stata aperta con la riunione dei Capitani dei Team provenienti da Lombardia, Trentino, Friuli e Veneto.
Dopo una mattinata di prove percorso, nel pomeriggio si sono svolte le finali che hanno visto la compagine di Bardolino dominare nella categoria assoluta nelle classi di gara Open (maschile), Femminile e Misto. Proprio nel Misto, ottimo secondo posto del giovanissimo equipaggio di Pergine Valsugana che ha preceduto gli atleti di Toscolano Maderno.
Nelle classi di gara Brest Cancer Survivors e BCS + Supporter, le vittorie sono andate rispettivamente alle Trifoglio Rosa Mestre e alle UGO di Padova.
Piazzamenti d’onore per le Maldobrie Andos di Gorizia, le Akea Rosa LILT Treviso e le Brentane di Valbrenta Team/associazione Oncologica San Bassiano.
La giornata di sabato è proseguita con un’escursione nei rii del sestiere di Cannaregio del Centro Storico veneziano, dove gli equipaggi sono stati accolti con molto calore dalle persone che erano sedute nei locali siti lungo le rive.
Molto suggestivo il saluto dai passanti dedicato alle signore Donne in Rosa, atlete che praticano il dragon boat come cura riabilitativa dopo l’operazione per il tumore al seno, che hanno portato il loro messaggio di forza e di vita alla città.
Domenica 23 maggio, si è avuto il ritrovo degli equipaggi per rendere omaggio al passaggio della celeberrima Vogalonga, quest’anno limitata alla partecipazione dei soli scafi di voga in piedi, e per trascorrere una mattinata alla scoperta dei luoghi spesso meno frequentati della laguna, dall’isola di Sant’Andrea, avamposto dei lagunari e antica porta di accesso per arrivare via mare a Venezia, all’isola della Certosa, lambendo la bellezza dell’Arsenale e le sponde delle isole di Murano e di San Michele.
«Siamo molto soddisfatti della fantastica riuscita di questa settima edizione» – ha commentato il Presidente di Venice Canoe & Dragon Boat, Andrea Bedin.
«Vorrei ringraziare i miei collaboratori per le enormi capacità organizzative che hanno dimostrato anche nelle difficili situazioni di restrizioni Covid-19, la Guardia Costiera Ausiliaria che ha permesso di fare delle regate in condizioni ottimali con il controllo e la limitazione del traffico acqueo, il Panathlon di Venezia che attraverso il socio Alberto Scremin ha garantito l’assistenza sanitaria all’evento, e la banca Prealpi San Biagio per il sostegno fornito per la realizzazione della manifestazione sportiva e sociale.»