Trentino, pericolo valanghe: scialpinismo e escursioni sconsigliate
Il DPCM vieta l’uso degli impianti ma non lo sci in sé, per questo il Soccorso Alpino sconsiglia il fuori pista
Ultimi giorni dell’intensa perturbazione che ha interessato tutto l’arco alpino.
In Trentino Alto Adige, situazione ancora critica ma si lavora per un ritorno alla normalità: a causa delle abbondanti nevicate dei giorni scorsi, il pericolo di valanghe è particolarmente alto.
Preoccupano gli sci alpinisti e gli escursionisti, specie nella «zona gialla» trentina in cui le norme del Dpcm in linea teorica permettono l’attraversamento dei confini comunali senza necessità di autocertificazione: i comprensori sciistici sono chiusi almeno fino all’Epifania.
Ciò significa che le piste da sci sono chiuse e quindi non percorribili.
Inoltre, il soccorso alpino sconsiglia escursioni scialpinistiche in questi giorni, in cui il grado di pericolo è molto alto a causa dell’enorme quantità di neve fresca.