Hip-hop e flamenco nel circuito della danza «regionale»

Presentata dal Centro Santa Chiara la nuova stagione di danza Trentino Alto Adige/ Südtirol – Di Sandra Matuella

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Nella nostra regione è nato il Circuito della Danza Trentino-Alto Adige/Südtirol, riconosciuto dal Ministero dei Beni Culturali tra i tre circuiti nazionali e affidato alla programmazione artistica del Centro Santa Chiara: verranno così proposti spettacoli di elevata qualità non solo nelle due città capoluogo, Trento e Bolzano, ma anche in altri centri della regione, tra cui Pergine, Pinzolo, Madonna di Campiglio, Cavalese, Tesero, Riva del Garda, Merano, Bressanone, Brunico e Vipiteno.
Questa mattina al Teatro Sociale è stato presentato il cartellone principale firmato da Lanfranco Cis, che proporrà sette spettacoli di danza scelti con lo stesso criterio adottato da Marco Bernardi per la stagione di prosa, ossia grande qualità artistica e capacità di attirare tanti spettatori.
Di questi spettacoli cinque andranno in scena a Trento, al Teatro Sociale o all’Auditorium, e due a Bolzano, al Teatro Comunale: l’intento culturale e politico è quello di avvicinare le due città, e favorire una nuova rete di collaborazioni, che, in prospettiva, si estenderà anche in Tirolo.
 

 
Si inizia il 31 ottobre, al Teatro Sociale, con «Pixel», uno spettacolo di puro impatto estetico proposto da Käfig, la storica compagnia francese di hip hop.
Il 18 novembre il Tetaro Auditorium ospita la prima nazionale di Tutù, con la compagnia spagnola interamente maschile, Les Chicos Mambo, che interpreterà en travestì, venti quadri tratti d celebri balletti classici e contemporanei, ma anche dall’acrobazia, dai balli di sala e dallo sport.
L’8 dicembre, al Teatro Comunale di Bolzano, andrà in scena la «Carmen» rivisitata dalla coreografa sudafricana Dada Masilo per la compagnia The Dance Factory.
Il 12 gennaio 2016, al Teatro Sociale, c’è «Le Sacre», che è la rilettura di un grande classico della danza novecentesca come «La sagra della primavera» di Stravinskij, firmata da Virgilio Sieni, coreografo innovativo e attuale direttore della Biennale Danza di Venezia.
 

 
Il 23 febbraio, sempre al Sociale, la stagione prosegue con «Romeo e Giulietta» di Prokofiev, con la coreografia di Davide Bombana, e interpretato da Junior Balletto di Toscana, una compagnia formata da giovani talenti.
IL 24 marzo, al Comunale di Bolzano, va in scena «Plan B» con la Compagnie 111 di Tolosa: è uno spettacolo di danza ricco di creatività poiché sconfina nell’acrobazia, nel circo e nel teatro.
La stagione si chiude il 12 aprile al Teatro Auditorium con «La edad de oro», interpretato da Israel Galvan, la star del nuovo flamenco in cui le danze tipiche della tradizione andalusa si fondono con la danza contemporanea.
 
Sandra Matuella – [email protected]
 
L'intera programmazione in dettaglio tramite questo link.