«Partire… E per dove?» – Viaggio teatrale all'alba della Grande Guerra

I momenti della mobilitazione generale e delle prime partenze dei soldati per il fronte saranno rievocati nello spettacolo in Piazza Dante

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In Trentino, la notizia del conflitto fu accolta con il suono di bande musicali che sfilarono in tutti i paesi e la dichiarazione di guerra colse la gente mentre si trovava al lavoro: chi nei campi, chi in fabbrica.
I treni carichi di soldati iniziarono ad avviarsi all'inizio dell'agosto 1914 e tutti i convogli, nei primi giorni di guerra, erano decorati con fiori e bandiere, pieni di giovani soldati che vestivano la divisa dell'Imperatore.
Col passare dei giorni, però, le bande musicali non tornarono più nelle stazioni, sparirono decori e bandiere dai vagoni e le donne iniziarono a vestirsi di nero, mentre i treni correvano sui binari verso i campi della Galizia.
 
«Lo spettacolo – ha spiegato Giuseppe Farrandi – intende cogliere l’aspetto complessivo della Grande Guerra, inserendo le vicende locali nella dimensione europea di un conflitto che ha cambiato la storia.»
A fare da sfondo alle rappresentazioni, che avranno inizio alle 20.30 e alle quali il pubblico potrà assistere gratuitamente, saranno tre luoghi simbolo: le stazioni ferroviarie di Trento (lunedì 4 agosto, piazza Dante), di Borgo Valsugana (martedì 5 agosto, piazza Degasperi) e di Ala (mercoledì 6 agosto, piazzale Stazione).
 
Il racconto scenico farà riferimento alle cronache dei giornali dell'epoca («Il Popolo» di Cesare Battisti e «Il Trentino» di Alcide Degasperi) che furono testimoni di quelle giornate e che, con il passare dei mesi, riportarono il resoconto di quella grande strage, nonostante la rigida censura.
Ci saranno inoltre le voci dirette dei soldati e delle loro famiglie, espresse attraverso i diari e le lettere, e soprattutto alcune pagine letterarie che raccontano il clima creatosi nei mesi immediatamente precedenti lo scoppio della guerra.
 
La regia dello spettacolo è curata da Antonio Salines (foto in basso in conferenza stampa con Giuseppe Ferrandi) che sarà anche in scena affiancato da due attori: Gabriele Penner, che impersonerà un soldato in partenza per il fronte, e Giuliana Germani che darà vita alla figura femminile che porterà la testimonianza delle fidanzare, moglie e madri che videro i loro cari partire verso un destino ignoto. A fianco degli attori sarà in scena lo storico Quinto Antonelli, responsabile dell’Archivio della scrittura popolare presso la Fondazione, che inquadrerà il contesto storico e commenterà quelle terribili giornate.
 
«Partire… E per dove? – ha anticipato Antonio Salines – sarà un affresco tragico realizzato attraverso un ritorno alle origini del teatro e al dramma sacro. L’obiettivo, infatti, è quello di portare sulla scena l’emotività del racconto.»
L'accompagnamento musicale, con brani d'epoca di stile viennese, sarà affidato al Quartetto Iris. Le scene e costumi sono di Chiara Defant.
La rappresentazione in programma a Trento lunedì 4 agosto sarà preceduta, alle ore 18.00, dalla presentazione del libro di Luigi Sardi «Il Trentino nella Grande Guerra» edito da Curcu & Genovese. Interverranno l'autore e il direttore della Fondazione Museo Storico del Trentino, Giuseppe Ferrandi.