Confermato da Fitch il Rating «A+» a Patrimonio del Trentino
Finanze trentine sempre ad alti livelli nonostante la crisi del debito pubblico nazionale
Va premesso che il rating non può mai segnare il massimo punteggio quando i principale referente, in questo caso l’Italia (cui fa necessariamente riferimento la Provincia autonoma di Trento), ha un rating basso.
Ma proprio per questo un «A+» rappresenta l’eccellenza.
È il caso di Patrimonio del Trentino, alla quale - venerdì 14 dicembre - la società «Fitch ratings» ha confermato anche per il 2012 il rating alla società controllata dalla Provincia.
Patrimonio del Trentino SpA, facendo seguito alla conferma del livello ottenuto dalla Provincia autonoma di Trento e da Cassa del Trentino (AA-), mantiene il proprio rating a livelli di più che positivi (A+), un solo gradino in meno rispetto alla Provincia, mentre il rating pubblico dello Stato sovrano si colloca ad un livello di due notch inferiori.
Il mantenimento del giudizio da parte di Fitch, con un outlook negativo per effetto della situazione a carattere nazionale, rappresenta la conferma dell’affidabilità della finanza provinciale.
Il rating considera, inoltre, il ruolo strategico della società nella gestione e riqualificazione del patrimonio immobiliare provinciale, come testimoniato dal rilevante piano d’investimenti.
Nello specifico, per Patrimonio del Trentino si tratta di un riconoscimento della propria solidità economico-finanziaria che, in un momento di forte tensione sui mercati finanziari, in cui sono coinvolti in primis gli Stati sovrani, costituisce motivo di forte soddisfazione e orgoglio.
Dopo aver esaminato le performance raggiunte in termini di margini operativi che, nonostante la crisi nel settore immobiliare, si sono mantenuti su livelli oltre il 10%, derivanti da una buona marginalità sulle dismissioni (pari al 10%), canoni di locazione che garantiscono un buon rendimento del capitale investito e ottime performance in termini di gestione della liquidità, la società di rating ha riconosciuto come i risultati raggiunti siano stati conseguiti in presenza di una struttura di costi operativi moderata e snella.
Accanto ai risultati raggiunti, Fitch ha analizzato il piano d’investimenti e le relative coperture finanziarie per il triennio 2013-2015 ritenendo più che sostenibile il livello d’indebitamento.
L’analisi, inoltre, promuove la tenuta dei margini attraverso l’incremento di canoni di locazione relativi a immobili presenti e futuri, che allo stesso tempo garantiranno flussi di cassa soddisfacenti a mantenere l’equilibrio economico e a ripagare gli impegni finanziari assunti.
Infine, Fitch rileva come il livello del rating possa essere migliorato qualora la Provincia si facesse garante degli impegni finanziari assunti da Patrimonio del Trentino.
La società ha volutamente rinunciato alle predette garanzie per non appesantire il bilancio provinciale con impegni futuri, facendo leva, quindi, esclusivamente sulle proprie performance. Scelta questa, che alla luce dei risultati raggiunti, si è dimostrata vincente.