Premi Nobel per la pace a Malala Yousafzay e Kailash Satyarthi
Lei è la bambina pakistana che i talebani avevano provato a uccidere, lui è l’indiano che ha tolto dalla strada decine di migliaia di bambini
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Sembra quasi che il premio Nobel per la pace sia stato conferito in onore alla «Giornata internazionale delle bambine», istituita per l’11 ottobre, perché i due insigniti sono la pakistana Malala Yousafzay e l’indiano Kailash Satyarthi.
Entrambi sono rispettivamente il simbolo di quello che si non si dovrebbe fare alle bambine e quello che invece si dovrebbe fare con tutti i bambini.
Malala Yousafzay è la bambina pakistana che i talebani avevano provato a uccidere perché si era ribellata alla legge islamica così come l’avevano interpretata loro. Come si ricorderà, si era battuta affinché anche le donne potessero studiare, farsi un’istruzione.
Kailash Satyarthi invece è l’indiano che tanto si è dato da fare per togliere i bambini dalle strade e dai lavori che fino a una certa età non dovrebbero fare. A quanto si sa, sono qualcosa come 80.000 i bambini che ha tolto da una condizione umiliante e devastante per la formazione dell’adulto.