AMSI, splendida prova dei giovani sciatori del Trentino
Nel GP Giovanissimi a Cortina d'Ampezzo, il bottino è di un oro, due argenti e due bronzi con reginetta la baby Sveva Dattoli
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È di una medaglia d’oro, due d’argento e due di bronzo il bottino dei giovani sciatori del Trentino in gara nel 45° Gran Premio Giovanissimi - Kinder Joy of Moving di sci (alpino, fondo e snowboard) organizzato dall’Associazione Maestri Sci Italiani (AMSI) sulle piste olimpiche di Cortina d’Ampezzo.
Al via oltre 2.000 giovani sciatori riusciti a qualificarsi nello sci alpino tra i primi 15 di ogni categoria in ognuna delle 16 Finali regionali.
Composta da oltre un centinaio di giovani atleti di 9, 10, 11 e 12 anni la rappresentativa trentina si è ben comportata, superando per qualità di risultati nientemeno che i vicini cugini dell’Alto Adige.
E soddisfazione è espressa anche dal presidente nazionale AMSI, il trentino Maurizio Bonelli, per la perfetta macchina organizzativa messa in campo nella località sede delle prossime Olimpiadi 2026.
«Dopo 45 edizioni – commenta – il Gp Giovanissimi si conferma vitale e specchio dell’operatività dei Maestri di sci italiani punto fermo delle attività invernali in Italia.»
La medaglia d’oro nella categoria Baby 2 Under 10 femminile (149 classificate) è finita al collo della trentina Sveva Dattoli (Scuola di sci Lavarone), vincitrice con il tempo di 45.09 davanti alla veneta Sveva di Gallo (45.74) portacolori della scuola di Sci Azzurra organizzatrice dell’evento.
Terza la piemontese Camilla Gioacchino (SS Limone Piemonte) in 45.97. Podio sfiorato per l’altra trentina Elena Giaretta (SS Lavarone) finita quarta a meno di otto decimi dal podio.
Entrambe si erano già messe in mostra nelle selezioni provinciali organizzate sulla pista Valboneta a Malga Ces dalla Scuola Italiana Sci San Martino di Castrozza.
Sveva Dattoli si è poi superata nella novità del Gp Giovanissimi, dove si è confermata la Reginetta della manifestazione con un incredibile secondo posto assoluto nella gara di Speed track grazie a una velocità di punta di 74.770 kmh, preceduta solo da Domenico Comune, concorrente della Basilicata capace di toccare i 75.030 kmh.
Settimo il compagno di scuola Emilio Fait con 73.990 Kmh davanti alla calabrese Isabel Saurer 73.770 km/h. Per la giovanissima trentina, di fatto novella Goggia, si tratta di un risultato incredibile considerando i 102 concorrenti al via.
Argento anche per Edoardo Garziera (SS 5 Laghi Campiglio) nel Gran parallelo giovanissimi EA7 vinto dall’altoatesino Robin Kelder (SS St. Ulrich).
Al rappresentante del Trentino non è bastato vincere la seconda manche per sfilare l’oro al rivale.
Le due medaglie di bronzo sono conquistate da Bianca Manenti (Scuola Sci 5 Laghi Madonna di Campiglio), terza con il tempo di 45.82 nella categoria Cuccioli 2 U12 Femminile (167 classificate) vinta dalla lombarda Ginevra Fichera (44.43) davanti alla piemontese Anna Reita (45.60) e da Giorgio Setti (SS Lavarone) giunto al traguardo in 44.48 e preceduto nella categoria Cuccioli 1 U11 maschile (170 al traguardo) dal piemontese Carlo Bertazzini (44.13) e dal valdostano Mattia Podoja Maso (44.38).
Per entrambi i portacolori del Trentino resta il rammarico di aver perso l’argento per un’inezia.
Nelle altre categorie da segnalare il quinto posto di Giovanni Conte (46.38) nei Cuccioli 2 U12 maschile (166 classificati) nella quale il Piemonte ha fatto filotto monopolizzando il podio con Emanuele Croce (44.15), Yuri Colturi (45.83) e Pietro Desogus (45.96).
Poca gloria invece nella categoria CUCCIOLI 1 U11 Femminile (165 classificate) vinta dalla veneta Michelle Dal Farra (43.85) e con la trentina Angelica De Vittorio (SS Lavarone) finita 17.a in 46.48.
Identico il risultato tra i Baby 2 U10 (172 classificati) dove si è registrata la vittoria del valdostano Emilio Fait (45.71) e il 18.o posto del trentino Emilio Fait (SS Lavarone) con il tempo di 48.31.
«Ancora una volta - commenta Andrea Sini, presidente dell’AMST - Associazione Maestri di sci del Trentino - è stata confermata la vitalità delle nostri maestri e delle scuole di sci, non solo in quanto vero e proprio pilastro del turismo invernale in Trentino ma anche per la capacità di seguire tecnicamente le nuove leve del nostro sport.
«I duemila piccoli atleti presenti al Gp Giovanissimi - Kinder Joy of Moving con accompagnatori e familiari, sono stati al centro di un grande momento di aggregazione, divertimento e condivisione di importanti valori dello sport come impegno, amicizia, rispetto, senza nascondere il sogno di emergere come alcuni atleti divenuti Campioni dello sci azzurro che, in oltre 40 anni sono partiti proprio da questi cancelletti di partenza.»
E visti i risultati, per il Trentino il futuro nello sci appare roseo.