Quando i Nativi Digitali Diventano Genitori – Di Francesco Bindi

«Prima o poi un neonato proverà a mettere a fuoco le lenti della nonna che gli sta raccontando una fiaba»

Solitamente è il nostro psicanalista Giuseppe Maiolo che pubblica saggi sulle metamorfosi comportamentali degli adolescenti.
Ma abbiamo pensato che un intervento ironico non guasti in questo mondo tutto da studiare.

Che strano pensare che i famosi nativi digitali di prima generazione, quelli collocati tradizionalmente nella fascia anagrafica nata dopo il 1980, siano diventati ormai in alcuni casi (destinati giocoforza ad aumentare) padri e madri di famiglia!
Già, stiamo parlando di coloro che, nati e vissuti in contesti familiari nei quali le nuove tecnologie erano presenti da subito, oggi si confrontano con una generazione di bambini pronta ad utilizzare tablet e smartphone in tenerissima età!
 
 MA È GIUSTO PERMETTERNE L’USO IN TENERA ETÀ? 
Il dibattito in corso da anni sulla pericolosità o meno di utilizzare queste apparecchiature fin dalla tenera età, non è compito di questo articolo: è d’altronde abbastanza improponibile, a mio giudizio, vietarne l’utilizzo e poi vedere genitori, fratelli maggiori e nonni con un tablet in mano per ore!
Si sa d’altronde che i bambini apprendono spesso per imitazione e le crociate nei confronti di pc et similia ricordano molto da vicino quelle fatte negli anni settanta contro la televisione e nei novanta contro i telefonini con i risultati che conosciamo!
Credo, ma questo è semplicemente il mio parere, che in questo contesto le contrapposizioni portino da poche parti…  giusto, a mio giudizio proporre un utilizzo mirato delle nuove tecnologie con progetti mirati e condivisi senza, al contrario, lasciare i piccoli in balia di uno strumento che fa da baby sitter collegata al web!
 
 I BAMBINI MULTITASKING 
La preoccupazione di molti genitori moderni è quella di avere in famiglia i famosi bambini multitasking, bravi a fare molte cose contemporaneamente senza approfondirne alcuna: quelli che anni fa Baricco definiva “Barbari”, in grado di “surfare” da un sito all’altro; quelli del sapere orizzontale, insomma!
Ma non sarà quest’idea ormai un po’ vecchiotta e datata? I bambini di oggi vivono in contesti per definizione multitasking!
 
 GLI ADULTI MULTITASKING 
Pensiamo alla quotidianità di una famiglia nella quale, in una situazione tipo, un genitore si trova a rispondere al telefono (rigorosamente mobile) mentre consulta il web, mette la pentola dell’acqua a bollire per la pasta, da’ da mangiare al gatto, risponde al campanello o al telefono fisso!
Questo non è fare tante cose contemporaneamente e magari male?!
Probabilmente data una tendenza così definitiva ed ormai irreversibile, la cosa migliore può essere avvicinarsi assieme all’utilizzo e alla conoscenza di tutte quelle nuove tecnologie che ci aiutano, senza viverle in contrapposizione tra loro…
 
Ripeto spesso nei miei corsi e nelle serate che svolgo, che va benissimo il libro in digitale ma anche quello in carta senza per questo che l’uno escluda l’altro!
E magari, farsi una gran bella risata, come quella nonna la quale mi ha raccontato tempo addietro del proprio nipotino in fasce che, mentre le era in braccio e ascoltava la fiaba che lei raccontava, ha provato a toccarle gli occhiali zoomando le lenti come fossero un tablet!