Alexander Schuster in Montenegro per discutere di diritti LGBTI
Il ricercatore dell'Università di Trento, unicum in Italia, si occupa di aspetti giuridici legati a unioni tra persone dello stesso genere
Tra i primi in Europa, il Montenegro ha avviato una discussione e adottato un piano strategico per l'attuazione della Raccomandazione 2010/5 del Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa riguardo alla necessità di combattere e ridurre le discriminazioni basate sull'identità di genere e sull'orientamento sessuale.
Tra gli esperti indicati dall'Unione Europea per supportare questi sforzi figura anche Alexander Schuster, assegnista di ricerca alla Facoltà di Giurisprudenza e titolare del corso in «Aspetti giuridici dell'orientamento sessuale e dell'identità di genere» – un unicum nel panorama nazionale.
È anche membro della European Commission on Sexual Orientation Law (ECSOL), rete che raccoglie esperti nell'ambito della tutela giuridica delle persone indipendentemente dal loro orientamento sessuale.
Schuster ha iniziato a collaborare con il governo montenegrino nel 2012, in occasione della conferenza interministeriale sui diritti umani internazionali «Together against discrimination».
L'evento era stato organizzato per discutere delle politiche più adatte per affrontare la discriminazione, rispettare gli standard internazionali e raggiungere una maggiore unità d'intenti nel promuovere i diritti delle persone LGBTI (Lesbiche, Gay, Bisessuali, Transgender e Intersessuali).
Recentemente, si è tenuto un nuovo incontro con lo scopo di presentare, discutere e confrontare le esperienze e le soluzioni adottate da altri Paesi dell'UE per risolvere la questione delle unioni registrate tra persone dello stesso genere.
Presenti il consigliere per i diritti umani del primo ministro montenegrino e alcuni esperti che hanno spiegato la situazione in Olanda, Regno Unito, Germania e Austria.
Viste le sue numerose esperienze di ricerca sul tema dei diritti delle persone LGBTI, svolte in vari centri italiani come Udine e Bergamo, Alexander Schuster ha avuto il compito di illustrare alcuni dei modelli possibili di unioni registrate, con particolare attenzione alle direttive europee e internazionali e al loro impatto sul contesto italiano.
La collaborazione tra il ricercatore dell'Università di Trento e il governo montenegrino proseguirà anche nel 2015, quando è prevista la sua partecipazione a una conferenza internazionale sulla situazione delle persone LGBTI nei Balcani, sempre inserita nel programma di eventi che il Montenegro ha organizzato per recepire al meglio le linee guida europee.