È la più grande donazione fatta da un privato alla Provincia
Donazione Armani-Caproni: 910 metri lineari di patrimonio a tema aeronautico
Maria Fede Caproni di Taliedo (9 maggio 1933 – 5 novembre 2017).
Si tratta della più grande donazione fatta da un privato alla Provincia: stiamo parlando della donazione Armani-Caproni, 910 metri lineari di patrimonio archivistico, librario e storico-artistico a tema aeronautico appartenuto alla Contessa Maria Fede Caproni e della biblioteca storica ed economica del marito Pietro Armani, docente presso diversi atenei italiani.
Oggi si è tenuta la conferenza stampa di presentazione, alla presenza dell'assessore provinciale all'istruzione, università e cultura Mirko Bisesti, del soprintendente per i beni culturali Franco Marzatico, del direttore dell'Ufficio beni archivistici, librari e Archivio Provinciale Armando Tomasi, del direttore dell'Ufficio beni storico-artistici Luca Gabrielli e della referente del Progetto Caproni Neva Capra.
L'assessore Bisesti ha voluto aprire il suo intervento con un grande ringraziamento ai figli - Paolo Massimo Armani, Gianni Vittorio Armani e Andrea Armani - per questo ingente lascito di natura archivistico-libraria e storico-artistica a tema prevalentemente aeronautico appartenuto alla Contessa Maria Fede Caproni e al marito, Pietro Armani.
«La Provincia sin dal 2012 – sono state le parole dell'assessore – si è impegnata per la ricomposizione a Trento di questo straordinario patrimonio, unico nel suo genere a livello mondiale.
«Va infatti ricordato che da questa Collezione sono partiti pezzi per le raccolte museali aeronautiche più importanti del mondo.
«La donazione di oggi apre importanti e interessanti possibilità - sono state le conclusioni dell'assessore - non solo di ricerca e di studio, ma anche di valorizzazione attraverso il coinvolgimento del mondo della scuola e dell'Università.»
Il soprintendente Marzatico ha quindi evidenziato l'importanza storico-culturale della Collezione Caproni e l'impegno portato avanti dalla Provincia per la sua ricomposizione a Trento.
È, infatti, del 2012 l'acquisizione al patrimonio provinciale degli aerei, quadri e cimeli esposti al Museo e custoditi presso il suo deposito, nonché di una prima importante componente archivistica e libraria.
Nel 2018 l'acquisizione al patrimonio provinciale dell’Archivio Caproni mediante Art Bonus, e questo grazie a Farmigea di Mario e Federigo Federighi.
Infine, la donazione odierna frutto del volere dei tre figli della Contessa Maria Fede Caproni. Donazione che si è perfezionata ieri a Roma, presso la sede del Servizio relazioni istituzionali, dove Guido Baldessarelli, Ufficiale Rogante per conto della Provincia autonoma di Trento, ha raccolto le firme degli eredi, i figli Paolo Massimo, Gianni Vittorio e Andrea Armani, autori della più grande donazione fatta da un privato alla Provincia.
Armando Tomasi ha quindi illustrato le componenti archivistiche del patrimonio Caproni acquisite dal 2012 ad oggi, mentre Luca Gabrielli ha ricordato la figura della Contessa quale collezionista e cultrice della storia e dell'arte.
Infine, Neva Capra ha presentato i progetti in corso e in programma, alcuni dei quali coinvolgono, o coinvolgeranno, l'Università e le scuole per una piena valorizzazione di questo importante e vasto patrimonio.
Tra i progetti citati, due tesi di laurea, che verranno discusse nel corso dell'estate su argomenti legati alla valorizzazione della figura di Gianni Caproni e del patrimonio storico-aeronautico, e un volume dedicato al Transaereo noviplano Ca.60 - primo aereo, a livello mondiale, per il trasporto passeggeri di massa - che nel centenario dal primo volo racconterà, attraverso materiale archivistico e fotografico inedito proveniente dagli Archivi Caproni - la storia di questo grande Sogno.