Alla scoperta di Judicaria digitale e Interattiva (JUDIT)
Il progetto interdisciplinare impiega tecnologie per aumentare la fruizione dei siti di interesse storico grazie alle competenze della Fondazione Bruno Kessler
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Il progetto JUDIT, finanziato dalla Fondazione CARITRO, prevede un lavoro interdisciplinare tra vari attori del territorio trentino al fine di progettare e realizzare contenuti digitali e tridimensionali – fruibili attraverso un portale web, QR code e applicativi di realtà aumentata (AR) per smartphone e tablet – relativi ad alcuni siti culturali nell’area delle Giudicarie e dell’Alto Garda.
I siti culturali inclusi nel progetto sono le Palafitte di Fiavè, le Palafitte del lago di Ledro, il castrum alto-medievale di San Martino nel Lomaso e il sito di San Martino ai Campi di Riva.
«Le diverse soluzioni tecnologiche che stiamo sviluppando – spiega Elisa Mariarosaria Farella, ricercatrice FBK presso l’unità di ricerca 3D Optical Metrology – offriranno diverse forme di accesso digitale e fruizione virtuale, in loco e da remoto, di oggetti e siti di interesse storico e paesaggistico. Questo servirà a valorizzare il contesto storico, naturalistico e antropico delle aree considerate.»
Gli obiettivi che il progetto JUDIT si pone
- La realizzazione di contenuti digitali 3D e interattivi per ciascuno dei siti archeologici inseriti nel progetto. I contenuti saranno accessibili con dispositivi mobili al fine di visualizzare ed interagire con i reperti ritrovati e custoditi nei musei del territorio e con i modelli ricostruttivi delle strutture insediative. Questa nuova fruizione e interazione con i contenuti, consentire di arricchire le visite, sul sito o da casa, e di attirare le nuove generazioni verso il patrimonio culturale.
- Favorire la fruizione da remoto di siti di interesse storico e culturale attraverso un portale web, considerando difficoltà e limitazioni agli spostamenti imposti da eventi quali la pandemia. Il portale integrerà contenuti / repliche digitali e approfondimenti testuali e fotografici. Il portale promuoverà, inoltre, la conoscenza e valorizzazione delle altre risorse culturali di questo territorio (come percorsi naturalistici e gastronomici).
- La valorizzazione e conoscenza delle diverse risorse culturali del territorio delle Giudicarie e alto Garda, sia i siti storici che i musei, promuovendo il turismo culturale a beneficio delle realtà economiche locali.
«Grazie alla messa in rete dei diversi siti archeologici e naturalistici – spiega Fabio Remondino, responsabile dell’unità di ricerca 3D Optical Metrology di FBK – si vuole ampliare la loro conoscenza e accessibilità, stimolando la curiosità e coinvolgendo i visitatori con strumenti tecnologici che uniscono divertimento, intrattenimento, ricostruzione filologica, educazione e apprendimento. I risultati del progetto saranno accessibili dall’estate 2021 attraverso vari portali web e nei relativi siti culturali.»