Il salvagente – Di Francesca Gerosa
La città e i suoi colori primaverili: quelli dei bidoni dei rifiuti davanti alle porte delle nostre case
Ci stiamo ormai incamminando verso
la fine di marzo, le temperature diventano più miti e le giornate
iniziano piano piano ad allungarsi, la voglia di uscire e di fare
lunghe passeggiate all'aria aperta comincia a farsi strada in tutti
noi.
Abbiamo voglia di colori e di profumi che ci ricordino che la
primavera bussa alla porta.
Sembra incredibile, ma camminando in questi giorni per alcune vie
di Trento sembra che la primavera abbia anticipato, per i nostri
occhi e la pace dei nostri sensi, i suoi colori: il verde dei prati
erbosi, il giallo del sole, il marrone della terra, l'azzurro del
cielo…
Ogni giorno della settimana ci regala nuove sensazioni.
Com'è possibile? chiederete voi. Semplice! dico
io.
La spiegazione di questo fenomeno nostrano sta nella grazia dei
nostri amministratori (Comune di Trento), che hanno deciso di
glorificare la città e suoi cittadini, regalando loro
sensazioni dai nuovi orizzonti.
Ma non arricchendoli con fiori e piante, bensì attraverso una
politica ambientale innovativa che ha pure un suo ormai famoso
slogan, un vero e proprio cavallo di battaglia: «ogni rifiuto ha il
suo giorno di gloria».
Quella splendida cartolina della città che si schiude ogni giorno
davanti ai nostri occhi bramosi di vivaci colori è infatti un
quadro primaverile fatto d'un insieme di bidoni e sacchi puzzolenti
allineati e coperti come soldatini, secondo prescrizioni ben
precise davanti alle nostre case.
Nulla è lasciato al caso. Ogni giorno un colore diverso, per
rompere la monotonia, oltre che per tenere allenate le nostre
menti, che mai potranno trovare riposo nel tentativo di ricordare a
quale rifiuto dare gloria!
Penso che uno di questi giorni farò una foto, per potermi ricordare
un giorno il volto primaverile della «Trento di un tempo lontano»,
quando la primavera arrivava ogni giorno, tutti i giorni
dell'anno…
Francesca Gerosa
[email protected]