«A tavola con la memoria», un’antologia di poesie dialettali

Raccolta dalla Camera di Commercio e dal Consiglio provinciale di Trento, la raccolta sarà presentata al pubblico lunedì 10 dicembre a Palazzo Roccabruna

Fuori dallo spazio e dal tempo, custoditi ormai solo dalla memoria, qui vivono i saori desmentegadi secondo la felice definizione di Lino Lucchi.
Profumi, piatti, ritmi di mondo che affonda le sue radici nella storia della civiltà montano-rurale delle nostre valli e che la contemporaneità, a volte distratta e frettolosa, tende a dimenticare.
 
Ma la poesia - esercizio di meditazione e formidabile strumento evocativo - li recupera e attraverso il dialetto li anima di un’espressività concreta e vigorosa.
E’ un omaggio al Trentino, ai suoi poeti e alle sue tradizioni quello che Camera di Commercio di Trento e Consiglio della Provincia autonoma di Trento hanno voluto realizzare, raccogliendo e pubblicando i testi di alcune delle voci più autorevoli della poesia dialettale trentina del Dopoguerra.
 
Tema della silloge, intitolata «A tavola con la memoria», sono i sapori trentini. Il volume propone opere di Fabrizio da Trieste, Arcadio Borgogno, Silvano Brunelli, Giuseppe Caprara, Ferruccio Gasperetti, Lino Lucchi, Giovanni Meneguz, Emanuele Mussi, Gastone Pancheri e Livio Tissot.
La raccolta, che si apre con un’introduzione di Renzo Fracalossi, sarà presentata al pubblico lunedì 10 dicembre 2012 a Palazzo Roccabruna nella sala Conte di Luna ad ore 18.00.
 
Sarà presente Fabrizio da Trieste che leggerà alcuni brani. Ingresso libero.