Concorso nazionale «Il lago nel cuore - Calceranica Poesia» / 2

«Confessione serale di lago e di stelle» di Lerri Baldo di Rovereto è la seconda delle poesie finaliste in italiano che pubblichiamo in ordine alfabetico

Alba al lago di Caldonazzo - © Alberto Pattini.
 
Pubblichiamo, una alla volta, tutte le poesie selezionate dalla giuria del concorso nazionale di poesia ideato e diretto da Alberto Pattini, i cui primi tre saranno proclamati a Calceranica al Lago nella serata di domenica 7 agosto 2016 con il seguente programma.
 
• Teatro S. Ermete – ore 20:30
• Saggio del prof. Gero La Vecchia Poesia e territorio: un binomio che parte dal cuore»
• Spettacolo musicale con «Mauro e Catia Live music» – canzoni poetiche interpretate
• Premiazione del concorso «Il lago nel cuore – Calceranica poesia» con recita delle migliori poesie
 
Ogni partecipante potrà ritirare gratuitamente il volume Il Lago nel cuore – Calceranica Poesia con la pubblicazione di tutte le 200 liriche ammesse dalla giuria al Concorso. Il libro non sarà spedito per posta.

Lerri Baldo, Rovereto 
 Confessione serale di lago e di stelle 

Languida, ruba alla vista il dettaglio,
al cuore il confine,
la luce che si posa
su questo ridente specchio d’acqua
è una fonte che abbevera
ogni fronda che lo recinge.
Tutti i boschi qui attorno
sembrano intrisi d’ un’anima sciolta,
d’una linfa che si tinge d’azzurro
e profonde nel contorno sfilacciato
di una nuvola.
Il silenzio dismemora,
si svuota l’animo d’ ogni misura infelice,
il pensiero s’assorbe e tutte le cose smarriscono
il loro affannarsi terreno…
E’ la quiete d’una sera d’estate,
su questa enorme sfera
che ruota attorno al più bello degli astri,
il viluppo di questi rami, la spiaggia,
il grido degli uccelli lacustri che s’accorda col vento:
così la vita universa
risponde ai nostri labili umori
e infonde
l’essenza dell’immensamente grande
nell’infinitamente piccolo.
Il respiro caldo e reiterato del lago s’espande,
il giorno che muore,
dentro al riflesso che percorre la valle,
addensa nella sua aura dorata
l’intima ragione
di essere al mondo.
Quando la risacca
termina la vita di ogni onda
in uno smeriglio di stelle.