Sarche, offre droga a minorenni sull’autobus

I Carabinieri hanno denunciato un trentenne del posto e segnalato gli assuntori

Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Arco, al termine di una veloce attività di indagine, hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trento un trentenne del posto che, a bordo di un autobus di linea, sulla tratta da Riva del Garda a Trento, aveva offerto dell’hashish a due minorenni.
Tutto ha avuto inizio alle prime ore di un sabato pomeriggio allorquando, attraverso il NUE 112, è arrivata alla centrale operativa dei Carabinieri di Riva del Garda la segnalazione di un passeggero di un autobus di linea che riferiva di un ragazzo, poco più che trentenne, che di fronte a lui stava cercando di vendere della sostanza stupefacente a due ragazzini.
 
Visto che l’autobus era appena partito da Arco in direzione Trento, l’intervento veniva dato alla pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Arco, la quale riusciva a raggiungere la corriera solamente quando questa era già arrivata nel comune di Sarche, fermandola e procedendo al controllo dei passeggeri.
Appena saliti sul mezzo, l’attenzione dei militari si concentrava da subito su due uomini, già noti alle Forze dell’Ordine, i quali venivano fatti scendere per essere sottoposti a perquisizione personale.
 
Al termine degli accertamenti di rito, un trentenne veniva trovato in possesso di 25 grammi di hashish, e si riusciva altresì a stabilire che egli poco prima aveva tentato di vendere parte di tale sostanza a due sedicenni che erano a bordo dello stesso autobus.
Inoltre, addosso ad un altro ragazzo di poco più di 25 anni che era in compagnia del trentenne, venivano rinvenute due siringhe con tracce di sostanza stupefacente del tipo eroina e una boccetta contenente 10 ml di Rivotril, un farmaco antiepilettico inserito nella tabella ministeriale delle medicine aventi effetti stupefacenti poiché provoca effetti simili a quelli dell’eroina e che pertanto può essere assunto solo previa prescrizione medica.
 
Ecco quindi che il trentenne è stato denunciato a piede libero per spaccio di sostanze stupefacenti ex art 73 dpr 309/90, mentre il suo accompagnatore è stato segnalato al Commissariato del Governo di Trento quale assuntore.
Viceversa tutta la droga rinvenuta è stata inviata al Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti dei Carabinieri di Laives il quale ha rilevato nell’hashish la presenza di un principio attivo molto alto, pari a circa il quadruplo di quello solitamente rinvenuto nello stupefacente spacciato al dettaglio.