Fede Galizia, mirabile pittoressa… allo specchio – Di L. Grillo
Venrdì 27 agosto andrà in scena al Castello del Buonconsiglio una intrigante pièce teatrale itinerante che di quadro in quadro presenterò la grande artista barocca
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Mentre la Controriforma cattolica imponeva un clima severo e, ancora una volta, sembrava escludere il mondo delle donne, relegandole nei consueti compiti di cura, una giovane donna bella, indipendente, capace di dipingere e di diventare imprenditrice di se stessa, si affaccia sul panorama artistico europeo e riceve commissioni dalle maggiori casate, fra cui, ad esempio, da Rodolfo II d’Asburgo, mecenate appassionato di arte e raffinato collezionista.
È Fede Galizia, artista stimata da molti, ingaggiata da tanti, persino ben retribuita.
Della sua vita sappiamo davvero molto poco, non conosciamo la data di nascita e quella di morte – 1630, a causa della peste di manzoniana memoria – non è sicura.
Certamente fu molto apprezzata: era emancipata come altre grandi artiste, da Sofonisba Anguissola ad Artemisia Gentileschi. È stata quasi dimenticata, come le altre, finché il Castello del Buonconsiglio di Trento non ha pensato di dedicarle una Mostra e persino una sorta di spettacolo teatrale: fino al 24 ottobre si potranno ammirare le sue opere e si potrà (forse) vedere il suo viso in quello di Giuditta che consegna agli Assiri la testa di Oloferne.
Giuditta non sembra coinvolta drammaticamente nell’evento, avvolta com’è in abiti preziosi, ma brandisce una spada brillante su cui si legge chiaramente la firma dell’autrice.
Quanto alla messinscena – una vera e propria visita teatralizzata – che animerà le sale che il Castello del Buonconsiglio ha dedicato a questa mostra, la prima rappresentazione è in calendario per il 27 agosto, alle ore 18.30 e 20.45: si tratta di una intrigante pièce teatrale itinerante che, di quadro in quadro, di opera in opera, consente ai visitatori di conoscere l’artista barocca e di comprenderne lo spessore.
Insomma, un modo diverso di visitare la mostra, a cura de Il funambolo, che ripete esperienze già vissute in altre occasioni.
In scena ci saranno Guido Laino, Valentina Pallaoro e Ilaria Weiss.
Sarà necessaria la prenotazione anche se la partecipazione è gratuita, a partire dal 23 agosto. In settembre e ottobre l’evento si ripeterà, con due spettacoli a serata, il 10, il 23 settembre e l’8 ottobre, sempre con gli stessi orari.