6° «Tour Dolomiti Di Brenta»… Tutto d’un FIATo

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Grande successo di partecipanti e di pubblico ha riscosso il 6° Tour Dolomiti Di Brenta svoltosi sabato 19 e domenica 20 agosto tra i borghi della Val Rendena, con partenza da Ragoli (fraz. Tre Ville) fino a Madonna di Campiglio.
L’evento è stato organizzato da Ettore Zendri e Sergio Bolza, rispettivamente in rappresentanza del Registro Fiat Italiano e del Comune di Tre Ville, con la collaborazione e il sostegno del Comune di Pinzolo, delle Regole di Spinale e Manez, della Pro Loco di Ragoli, nonché dei Vigili del Fuoco Volontari di Ragoli e della Cassa Rurale Adamello Giudicarie Valsabbia Paganella.
 

 
La prima giornata è cominciata con il brindisi di benvenuto e l’esposizione in piazza Brenta a Madonna di Campiglio di una quindicina di auto vintage selezionate tra le ante guerra.
Nel pomeriggio, dopo il pranzo a Campo Carlo Magno presso il rifugio Palù della Fava, l’esposizione è ripresa in piazza Sissi, sempre a Madonna di Campiglio, e ha visto la presenza di una decina di auto rarissime, tra le quali: la FIAT ZERO del 1913, la FIAT 503 (Torpedo) del 1927, la LANCIA ARTENA del 1932 (guidata da Tazio Nuvolari), la FIAT 525 SS carrozzeria Viotti del 1930, la FIAT 1400 Cabriolet carrozzeria Bertone, la FIAT 1500 Cabriolet carrozzeria Pininfarina, la FIAT 500 C (Topolino) in una rara versione camioncino, oltre alla FIAT RITMO 75 ABARTH appartenuta ad Attilio Bettega, con la quale ha vinto varie prove speciali nel campionato del mondo rally del 1981, in particolare, quella più famosa, la salita al Col del Turini in notturna e sulla neve, sbaragliando tutta la concorrenza di auto più potenti.
Un attento pubblico ha apprezzato la descrizione dei veicoli da parte degli organizzatori e, a seguire, ha potuto prendere parte al set fotografico allestito tra la Torpedo e le altre auto vintage con la presenza di una coppia vestita in abiti della Belle Epoque.
La giornata si è conclusa con la cena di gala per gli equipaggi, gli ospiti e le autorità presso il ristorante LA BAITA.
 

 
Il mattino seguente, la carovana si è data appuntamento a Ragoli con gli equipaggi provenienti dal Trentino e dal bresciano, per le procedure di iscrizione e la colazione di benvenuto: sono state ammesse, per la giornata di domenica, oltre alle auto ante guerra, quelle degli Anni Cinquanta e Sessanta, di particolare interesse storico e collezionistico, quali le FIAT 1100 nelle numerose versioni, dalla «musone» del 1948 (berlina e cabriolet), alle FIAT 1100-103 modelli D e H (lusso), alle FIAT 850 (bellissima la versione pulmino delle suore), alla FIAT 600 Multipla, alle ALFA ROMEO Giulietta (berlina, Sprint e Spider) e tante altre.
Le auto hanno ripreso la marcia attraversando i borghi storici della Val Rendena per raggiungere Bocenago, dove è stata effettuata una sosta tecnica con esposizione dei veicoli per turisti e residenti, aperitivo e spuntino a base di prodotti tipici locali.
 

 
A Pinzolo, la colonna ha fatto lo struscio tra due ali di folla, che fotografava e salutava festante, proseguendo poi, per Madonna di Campiglio, dove alcune centinaia di persone attendevano nel centro storico la sfilata con la presentazione dei modelli e dei relativi equipaggi da parte dello speaker Mario Zanon, dell’A.P.T. di Pinzolo.
Il pranzo «d’alta quota» si è tenuto al Rifugio Boch, gestito dalle splendide sorelle Chiara e Roberta, dopo la salita in cabinovia sul Monte Grosté, a 2.085 metri s.l.m., preceduto dal brindisi con le autorità e seguito dalle premiazioni e dai ringraziamenti con i saluti di rito, prima di riprendere la via del ritorno alle auto, lasciate nel frattempo custodite a passo Campo Carlo Magno.
 

 
La manifestazione, che si svolge con cadenza biennale e giunta alla sua sesta edizione come EVENTO TOP dell’APT di Madonna di Campiglio, Pinzolo e Val Rendena, è ormai divenuta un appuntamento fisso e immancabile nel ricco panorama degli eventi estivi delle rinomate località turistiche della Val Rendena e guarda già al 2025 con importanti novità.