Rugby, in piazza a Pergine per salutare gli azzurri

Domani si conclude il raduno della nazionale, ieri il saluto dei tifosi a Parisse e soci

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La nazionale di rugby ha salutato ieri Pergine Valsugana come l'aveva trovata il mese scorso: in piazza a Pergine gremita dai propri tifosi.
Tantissimi giovani e giovanissimi si sono ritrovati di fronte al municipio perginese nel tardo pomeriggio muniti di maglietta azzurra, palloni e pennarello per gli autografi.
I giocatori non si sono fatti pregare e hanno fatto capolino sul palco allestito per ricevere i meritati applausi. Simile a quello del mese scorso il protocollo, con lo scambio di regali tra la nazionale e i rappresentanti delle istituzioni comunali e sportive (Parisse e compagni hanno ricevuto anche il premio «Adotta una mucca» che riserva loro 50kg di formaggio da innaffiare con i magnum di spumante Cesarini Sforza), i ringraziamenti generali, il più sentito in bocca al lupo per l'imminente impegno nella Rugby World Cup e l'arrivederci all'anno prossimo prima del lancio di gadget per tutti e il terzo tempo in mezzo agli appassionati a caccia di un ultima foto e autografo curato dal Rugby Oltrefersina.
 

 
«A Pergine abbiamo trovato un ambiente ideale per preparare al meglio un appuntamento come la Rugby World Cup evento tra i tre più importanti al mondo nel panorama sportivo, – ha dichiarato il team manager della nazionale Luigi Troiani. – Le strutture che ci hanno ospitato sono di alto livello e ci hanno consentito di lavorare al meglio.
«Sono stati due mesi intensi con allenamenti personalizzati che via via hanno subito un incremento nei carichi.
«Lo staff della Nazionale ha lavorato costantemente insieme per fornire ai giocatori gli strumenti necessari per raggiungere gli obiettivi preposti in questa fase della preparazione.
«Ringrazio le autorità locali e il personale del campo sportivo di Pergine per il prezioso e costante supporto mostrato durante la nostra permanenza in Trentino.»
 

 
La nazionale tornerà a Pergine nel 2020 (allo studio una nuova formula ancora più coinvolgente per il torneo «Tocco di azzurro» che ha riscosso un grandissimo successo) e negli anni seguenti fino alla prossima coppa del mondo del 2023, in virtù dell'accordo siglato tra le parti e dell'ottima accoglienza ricevuta.
«Durante tutti i raduni – ha fatto eco il tallonatore azzurro Luca Bigi – abbiamo sentito il calore dei tifosi, bambini in particolar modo, che in certi momenti è servito anche da sprono per fare sempre meglio.
«Abbiamo avuto a disposizione buone strutture per allenarci in vista dei prossimi impegni.»
 

 
La nazionale di rugby concluderà domani, giovedì 25 luglio, il quarto e ultimo periodo di allenamenti, quindi i giocatori proseguiranno il lavoro con i rispettivi club e tra 15 giorni il via ai 4 test-match premondiali, i primi tre saranno trasmessi in diretta su Rai due: sabato 10 agosto a Dublino contro l'Irlanda (ore 14), sabato 17 a San Benedetto del Tronto contro la Russia (ore 18.25), sabato 30 contro la Francia a Parigi (ore 21.10).
Venerdì 7 settembre a New Castle ultima partita contro l'Inghilterra prima del trasferimento in Giappone per la Rugby World Cup che vedrà l'Italia esordire sabato 22 contro la Namibia.