Terremoto: La Protezione civile di Bolzano si è attivata

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Centrale della Protezione civile pronta ad intervenire a seguito del drammatico terremoto che la scorsa notte ha colpito un'ampia zona dell'Italia centrale provocando decine di morti.
«Abbiamo assicurato tutto il nostro appoggio e aiuto alla Protezione civile nazionale», – ha spiegato l'assessore Schuler visitando la sede di via Druso 116, a Bolzano, mentre nel primo pomeriggio una squadra esplorativa (foto pié di pagina) con rappresentanti di Agenzia per la protezione civile, Croce bianca e Croce rossa era già partita alla volta del Centro Italia.
«Il loro compito – sottolinea il direttore dell'Agenzia per la protezione civile Rudolf Pollinger – sarà quello di monitorare la situazione e avviare tutte le pratiche necessarie a far partire la macchina dei soccorsi quando ci verrà richiesto.
«Tutte le operazioni vengono coordinate dalla Segreteria della Commissione speciale Protezione civile di Trento, noi siamo pronti in ogni momento.»

Da Bolzano, nel tardo pomeriggio, è partita un'unita cinofila con 13 cani soccorritori (foto di copertina), e dopo un vertice che ha coinvolto Agenzia per la protezione civile, Vigili del fuoco, Soccorso alpino, GOER, Croce bianca e Croce rossa è stata formata una squadra di 21 persone.
Il gruppo, sotto il coordinamento Andreas Simmerle, è pronto a partire per Umbria, Lazio e Marche non appena verrà dato il via libera dalla Protezione civile nazionale.
La colonna mobile altoatesina è in grado di offrire ospitalità e assistenza medica a 250 persone, con mezzi pesanti che saranno chiamati a trasportare una ventina di tende, cucine da campo, letti, coperte, cavi elettrici e servizi igienici.
Dopo l'ultima videconferenza conclusasi alle 19.30, la Centrale operativa della Protezione civile ha temporaneamente chiuso la propria attività legata all'emergenza terremoto ma, come annuncia il direttore Rudolf Pollinger, la prima seduta è in programma già domani mattina (25 agosto) alle ore 7.