Venerdì in Primiero la «Giornata degasperiana 2015»
L’appuntamento annuale della Fondazione propone tre momenti per discutere dei grandi temi della vita e delle sfide future della nostra autonomia
La Fondazione Trentina Alcide De Gasperi ha scelto quest’anno di organizzare la giornata degasperiana in Primiero.
L’appuntamento ha lo scopo di approfondire singoli aspetti della figura e dell’opera dello statista trentino e, più in generale, tematiche di impegno civile.
Un format, inaugurato nel 2012 a Rovereto e proseguito negli anni successivi nelle Giudicarie e in Val di Non, che prevede alcuni eventi nell’arco di un’unica giornata e che viene pianificato scegliendo ogni anno una diversa valle del Trentino.
Sono tre gli eventi che animeranno la giornata degasperiana di venerdì 17 aprile: in mattinata, a partire dalle 8.45, è previsto un incontro con gli studenti all’Istituto Comprensivo di Primiero a Tansacqua.
Il direttore della Fondazione Giuseppe Zorzi affronterà il tema «Le tre vite di Alcide De Gasperi e le sue eredità».
Sarà così l’occasione per discutere con gli studenti della maturità, un’opportunità che si annuncia tanto più interessante e utile per i ragazzi e i professori, là dove spesso il programma scolastico trova proprio nella cosiddetta «età degasperiana» uno dei passaggi più cruciali dell’ultimo anno di scuola.
Nel pomeriggio, alle 17.00 presso l’Oratorio di Pieve a Transacqua, è previsto un incontro rivolto ai giovani con Andrea Porcarelli, professore associato di pedagogia generale e sociale all’Università di Padova, che discuterà de «Il viaggio come metafora della vita».
Sarà un incontro interessante e originale anche perché il tema del viaggio accompagna la storia dell’umanità fin dalle epoche più remote: da sempre gli uomini si muovono ed il nostro pianeta è stato progressivamente abitato da popoli che si sono spostati in ondate successive.
La persona che si mette in viaggio è coinvolta nella sua interezza, perché si tratta di un’esperienza che si compie «per immersione», in un’interazione dinamica tra ragione e passioni.
Ci si mette in viaggio per un motivo, nel senso che ci vuole una spinta, una molla, che si pensa con la mente, ma fa leva sul cuore: anche un viaggio di istruzione, che poggia su motivazioni razionali, si compie se tali motivazioni sono tali da entusiasmare, da toccare le corde emotive al punto da spingerci a mollare gli ormeggi e partire.
Dal punto di vista pedagogico l’immagine del viaggio può essere letta perlomeno in tre modi: il viaggio di iniziazione (come immagine del passaggio alla vita adulta), il viaggio come odissea o pellegrinaggio (immagine dell’adulto alla ricerca di se stesso e di ridefinire la propria identità), il viaggio di fondazione o come «esodo» (immagine dell’adulto che si proietta verso la costruzione di un mondo migliore, che si mette in viaggio per gli altri e non per sé).
Infine, la giornata si concluderà con un incontro pubblico serale: alle 20.30, nella Sala Negrelli della Comunità di Primiero a Tonadico, Giuseppe Zorzi direttore della Fondazione Trentina, Paolo Nicoletti direttore generale della Provincia autonoma di Trento e Giuseppe Sartori, dirigente del Servizio legislativo della Provincia, si confronteranno sul tema «Le ragioni dell’Autonomia e le sue sfide future».
Sarà questa l’occasione per ascoltare in brevi ma documentati interventi tre prospettive diverse (storica, giuridica ed economica) del complesso ma attualissimo tema dell’autonomia, specialmente oggi in cui non pochi in Italia parlano di «privilegi» ormai storicamente superati e comunque in una fase di ripensamento generale del rapporto tra centro e periferie (non importa se regioni o valli), tanto più in un momento di forte contrazione economica dei bilanci ad ogni livello.
La giornata degasperiana 2015 è organizzata in collaborazione con il Comune di Primiero, con l’istituto Comprensivo di Primiero e con il Decanato di Primiero.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Fondazione ai numeri 0461 314247 o 366 6341678 oppure scrivendo una mail a [email protected].