Si brinda Ferrari all’inaugurazione del Museo Enzo Ferrari

Le Cantine Ferrari e la Casa automobilistica Ferrari hanno due storie differenti, ma entrambe fatte di serietà, qualità e classe

Si è brindato e si brinderà Ferrari, nei due appuntamenti previsti per l’apertura del Museo casa natale di Enzo Ferrari a Modena, la conferenza stampa di presentazione e il taglio del nastro.
 
Il primo brindisi è avvenuto in occasione della conferenza stampa internazionale che ha visto la partecipazione di centinaia di giornalisti (dell’auto e non), giunti, da tutto il mondo per un evento che è subito rimbalzato sui giornali, sui canali televisivi e sul web nella testimonianza che ovunque il mito del Drake, il leggendario fondatore della casa del cavallino, è più saldo che mai.
 
E si brinderà Ferrari oggi, sabato 10 marzo, dopo il taglio del nastro inaugurale.
Sono attese, per questa prima, più di mille persone, una processione di autorità, locali, nazionali e internazionali, a cominciare dal ministro del turismo Piero Gnudi e una schiera di piloti che fecero parte della scuderia di Maranello.
 
Il legame fra Enzo Ferrari e la casa trentina, e con Gino Lunelli in particolare, è di vecchia data, tanto che, in occasione dei festeggiamenti per gli 80 anni delle cantine, Enzo Ferrari scrisse così a proposito del suo incontro con le omonime bollicine.
«La piacevole conoscenza negli anni si è trasformata nell’innocente abitudine di sollecitare in tante occasioni il Ferrari, fino a vederlo, con simpatia, introdotto autorevolmente nei festosi rituali dell’ambiente sportivo.»
 
Nella foto, Enzo Ferrari autografa, in presenza di Gino Lunelli, questa sua dichiarazione sul libro dedicato agli 80 anni della Cantina trentina.