Inventariato il fondo Menegus di Riva del Garda
Con l’occasione del trasloco alla sede della biblioteca in piazza Garibaldi, è stato completamente inventariato il fondo librario «Avv. Ovidio Menegus»

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Si tratta di 637 volumi, già registrati nel 2007 nel relativo elenco di consistenza, che ora sono stati completamente inventariati, con l'apposizione su ogni volume del timbro che indica l'appartenenza al fondo donato dalla famiglia Menegus.
Il fondo, consultabile su richiesta, si trova al terzo piano, nell’area dedicata ai fondi di conservazione.
I volumi, editi per la massima parte nella seconda metà del Novecento, sono il classico corredo dell’attività di un avvocato civilista preparato e attento. Ci sono numerosi «testi vigenti» delle leggi d’Italia, repertori di giurisprudenza e delle decisioni della Corte costituzionale, rassegne di giurisprudenza, trattati, enciclopedie, manuali, commentari, guide e corsi di diritto, oltre a svariati testi di urbanistica.
Tra i libri che lo stesso avv. Menegus ha dato alle stampe, anche la «Guida pratica al sistema tavolare», scritta a quattro mani con l’avv. Luca Battistella, edita nel 2012 da Giuffrè e ancora oggi in catalogo.
Originario di Cortina d’Ampezzo, uomo di grandissima cultura, studioso di diritto e profondo conoscitore, in particolare, del sistema catastale tavolare (in uso nell'impero austro ungarico e ancora oggi in Trentino e nei territori annessi al termine della prima guerra mondiale), nonché autore di numerose pubblicazioni, l’avv. Menegus dagli anni Sessanta aveva fatto dell’Alto Garda il luogo in cui trascorrere le vacanze estive e contemporaneamente ripercorrere le tracce del padre, soldato sul Baldo nella Grande guerra.
Nel 1980, quando fu soppressa la pretura di Cortina, si trasferì nel Basso Sarca, aprendo uno studio in piazza Cavour a Riva del Garda. È scomparso nel marzo del 2004.