Venerdì 18 marzo la danza protagonista al Teatro di Mori

Con «Ai migranti» prosegue la stagione della danza 2015/2016

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Proseguirà venerdì 18 marzo la Stagione della Danza 2015/2016 promossa dal Comune di Mori in collaborazione con il Coordinamento Teatrale Trentino e inserita nel Circuito regionale Trentino – Alto Adige/Südtirol, programmato dal Centro Servizi Culturali S. Chiara.
Sul palcoscenico del Teatro «Gustavo Modena» sarà la compagnia «320Chili» con «Ai migranti», uno spettacolo diretto e coreografato da Piergiorgio Milano che offre un esempio poetico ed emotivamente efficace di lavoro collettivo.
Ne sono interpreti sei danzatori – Elena Burani‚ Florencia Demestri‚ Piergiorgio Milano‚ Fabio Nicolini‚ Roberto Sblattero e Francesco Sgrò – che hanno saputo coniugare le diverse esperienze di formazione in un risultato corale e armonico.
«AI MIGRANTI» prende ispirazione da un evento rilevante della nostra epoca che riguarda tutti noi: le migrazioni.
 
Un andare di persone a piedi e per mare‚ nervi tesi‚ cuore sospeso. In passato con vecchi bauli e valigie di cartone‚ oggi con buste di plastica e ciabatte di gomma; per chi è fortunato scarpe da ginnastica.
Moltitudini che si spostano senza mai scalfire la superficie del mondo.
Ciò che rimane è un disperato tenersi al passo coi tempi‚ un’allegria forzata‚ la certezza che la vita‚ pur tra mille difficoltà‚ vada avanti.
«Ai migranti» è un album fotografico. Ogni foto si sviluppa in profondità e nella dimensione del tempo.
 

 
Guardandola ci accorgiamo di cosa c’era prima e cerchiamo i passi di chi ha dovuto abbandonare le proprie radici‚ attraverso il tempo e le nazioni.
Colori e scenari di coloro che hanno sognato‚ sono partiti‚ hanno ricominciato, abbandonato e a volte ritrovato la loro vita.
Lo spettacolo si serve dei materiali piuttosto che delle forme‚ delle azioni piuttosto che delle parole‚ perché non racconta la storia di un viaggio preciso‚ non è un viaggio politico‚ non vuole informare o giudicare.
E’ un viaggio sensibile‚ che considera tutti gli uomini‚ mirando a renderci presenti e partecipi di un’esperienza emotivamente forte‚ in cui diversi piani di lettura si sovrappongono.
 
Con le sue immagini evocative e pittoriche, «Ai migranti» vuole riportarci nel presente‚ coscienti di poter decidere‚ di poter credere‚ di poter ricordare‚ poter lasciarci trasportare in un viaggio altrui.
Magari rimettendo in discussione alcune convinzioni sulla base di un sentimento piuttosto che di un calcolo.
Piergiorgio Milano ha costruito lo spettacolo partendo da un'idea di Giovanna Milano e avvalendosi della collaborazione di Florencia Demestri per la scrittura coreografica e di Claudio Stellato per la drammaturgia.
Le musiche originali sono state composte da Simon Thierree e Roberta Vacchetta ha ideato i costumi.
Venerdì 18 marzo il sipario del Teatro «Gustavo Modena» di Mori si alzerà su «Ai migranti» alle 20,45.