Arco: emergenza idrica, limitazioni all’utilizzo dell’acqua

Niente irrigazione di orti e giardini, lavaggio dei veicoli e delle attrezzature, niente piscine

Causa il forte calo di portata delle sorgenti che alimentano i bacini comunali di raccolta dell’acqua, una ordinanza ha disposto il divieto di utilizzo dell’acqua a scopi diversi da quelli alimentari e igienico sanitari nelle località Carobbi, Troiana, Braila, Monte Velo, Mandrea, San Giovanni al Monte, comprese le aree montane sparse.
Precisamente, il divieto è di utilizzare l’acqua dell’acquedotto pubblico «per scopi diversi da quelli potabili, alimentari e igienico sanitari.
In particolare l’acqua non può essere usata per irrigare orti, giardini, piazzali, strade pubbliche e private, per lavare veicoli e attrezzature in genere, nonché per riempire piscine private e altre strutture, anche precarie, a uso balneazione.
Si ricorda che dei controlli e delle eventuali sanzioni (che vanno da 50 a 300 euro) si occuperà la polizia locale.