Unicredit. Sciopero oggi per i 500 dipendenti in Trentino
Protestano contro la mancata corresponsione del premio di risultato per il 2011
Gli addetti, circa 500, che operano in circa 60 filiali sparse sul territorio provinciale, protestano contro la mancata corresponsione del premio di risultato per il 2011.
La Fisac Cgil e tutte le altre sigle sindacali del settore bancario che unitariamente hanno proclamato le otto ore di sciopero di oggi (27 luglio) non accettano che Unicredit utilizzi le perdite di esercizio del gruppo pari a 9,2 milioni di euro nel 2011, come giustificazione per non erogare il premio ai dipendenti.
Per i sindacati infatti quelle perdite riguardano la gestione straordinaria e sono esclusiva responsabilità del management, che nonostante i risultati d'esercizio riscuoterebbe 100 milioni di euro in incentivi, di cui 15 milioni come bonus discrezionali.
«Non si capisce – scrivono in una nota la Fisac Cgil e le altre sigle del settore – come possano sussistere le condizioni per distribuire incentivi e bonus ai manager, mentre non ci sarebbe la possibilità di garantire il premio aziendale a quei dipendenti che, solo grazie alle attività commerciali in Italia, hanno garantito ad Unicredit utili prima delle tasse pari a 600 milioni nel 2011, in aumento rispetto al 2010.»
«I risultati aziendali migliorano - concludono i sindacati - mentre le condizioni di lavoro peggiorano e tutti i giorni aumenta l'impegno delle lavoratrici e dei lavoratori per mantenere e aumentare la clientela. Invece che premiarli, l'azienda che fa? Scarica su di loro l'effetto di scelte sbagliate operate da altri all'interno dell'azienda.»