Sottoscritto il protocollo d'intesa in materia di finanza locale

La firma del Presidente Marino Simoni con il Presidente Lorenzo Dellai e l’assessore Mauro Gilmozzi

«Dobbiamo lavorare insieme». È questa la parola d’ordine del Presidente del Consiglio delle autonomie locali, Marino Simoni a commento della firma sul protocollo d’intesa in materia di finanza locale.
«La necessità per i Comuni di camminare tutti nella stessa direzione è evidente - continua Simoni - e deve essere perseguita con decisione. Solo rifacendoci al concetto di solidarietà, cooperazione e sussidiarietà, che non possono rimaner solo parole, usciremo da una crisi sempre più evidente. Le risorse, che stanno calando, vanno organizzate e le gestioni associate sono una soluzione per rientrare di quei 40 milioni che nei prossimi tre anni verranno a mancare dal bilancio delle amministrazioni locali».
 
Per Simoni non puntare su una rete di collaborazioni che garantiscono economia e mantenimento dell’attuale standard dei servizi è una sconfitta della politica.
Il Presidente del consiglio delle autonomie sottolinea, inoltre, come le regole possano essere affinate e modificate, ma che in questo processo tutti debbano concorrere al miglior risultato.
 
Il Protocollo è stato approvato e sottoscritto oggi, nella sede del Consiglio delle Autonomie, a Trento.
Un documento che detta le regole per il trasferimento dei finanziamenti da Provincia a Comuni e Comunità nel 2013.
 
In cifre si tratta di 252,9 milioni di euro, con un calo del 2,1 per cento rispetto all’anno precedente.
Per quanto riguarda uno dei punti più delicati - vale a dire le gestioni associate - i Comuni sotto i 10mila abitanti dovranno essere a regime entro il 30 giugno 2013, presentando la definizione del programma dettagliato entro il 31 dicembre del 2012.
 
A ratificare il Protocollo, dopo il voto della Conferenza permanente per i rapporti tra la Provincia e le autonomie locali, sono stati il Presidente della Provincia autonoma di Trento, Lorenzo Dellai, l’assessore della PAT agli enti locali Mauro Gilmozzi, con il Presidente del Consiglio delle autonomie locali della Provincia di Trento, Marino Simoni.
Il Presidente di Comuni e Comunità Trentini, entrando nel merito del documento contabile, sottolinea ancora come serva ribadire con forza che in questo processo di contenimento della spesa ognuno, Provincia compresa, dovrà fare la sua parte.
 
Un impegno che i Comuni si sono già presi, ma serve, comunque, concertazione per dettare le linee politico-amministrative del domani.
A questo proposito Simoni pone l’accento sulla pari dignità istituzionale tra Consiglio delle autonomie e Provincia.
 
Il Consiglio delle autonomie, in questo caso, ribadisce con forza la sua valenza politica come interprete delle esigenze del territorio.
Un lavoro che deve portare a una sintesi interna con l’obiettivo della governabilità.
«Il confronto sul Protocollo non deve essere inteso come una difesa sindacale di Comuni e Comunità, bensì come sistema costruttivo  per dettare regole certe a garanzia del corretto funzionamento e sviluppo del territorio. Le decisioni – afferma Simoni – devono essere collegiali, perché la responsabilità delle scelte deve essere condivisa. Solo in questo modo Comuni e Comunità si sentiranno intrepreti di un serio processo di contenimento della spesa e di un rinnovato impegno nella riforma istituzionale».
 
Parole che riassumono il lungo e difficile percorso che ha portato alla firma di oggi.
Il confronto, infatti, non ha mancato di rimarcare l’esigenza di Comuni e Comunità di avere maggiore incisività nei tempi e nei modi con cui affrontare questa delicata fase di razionalizzazione della spesa.
Un percorso da affrontare insieme.