La notizia è ufficiale: la Whirlpool chiude lo stabilimento di Trento
La decisione, presa a livello europeo, prevede il ricompattamento dello stabilimento di Cassinetta (Varese), dove produrranno anche le unità di Trento

La notizia è dunque ufficiale. La direzione della Whirlpool ha deliberato per il ricompattamento delle forze produttive in tutta Europa, quale risposta alla crisi che evidentemente è andata bel oltre qualsiasi previsione temporale e, di conseguenza, oltre ogni capacità di sopportazione aziendale.
Comunque sia, la decisione presa dalla multinazionale fa pensare che la ripresa non venga più. La soluzione prevede che lo stabilimento di Trento venga chiuso e che la sua produzione venga trasferita a Cassinetta (Varese), dove c’è il corpo principale e storico della Whirlpool.
A Trento, con i suoi 468 lavoratori, venivano prodotti 400mila frigoriferi all’anno, praticamente 2.000 per giorno lavorativo.
«Questa produzione – ci è stato detto in azienda, – rappresenta solo il 60 percento della capacità produttiva dello stabilimento, perché il restante 40% non veniva collocato sul mercato. E questo per colpa della crisi che sta attanagliando il Mondo occidentale ormai da cinque anni.»
Abbiamo obbiettato che lo stabilimento di Trento aveva il migliore rapporto della forza lavoro con la produzione e pertanto abbiamo chiesto per quale motivo non è stato piuttosto chiuso lo stabilimento di Cassinetta (dove i dipendenti sono circa 1.000).
«Adesso anche Cassinetta porterà il proprio rapporto forze lavoro/produttività entro i termini ottimali, – ci ha detto la direttrice del personale Europa Francesca Morichini (foto in basso). – Le economie di scala che ne derivano faranno sì che i 1.000 dipendenti di Cassinetta produrranno anche i 400.000 frigoriferi di Trento, portando la produzione a 2 milioni di unità all’anno.»
Lo stabilimento Whirlpool di Napoli non viene toccato. Le lavatrici che vengono prodotte hanno un ciclo vitale diverso e non legato allo sviluppo dell’edilizia.
I frigoriferi non da incasso verranno prodotti invece in Polonia, unico posto in Europa che consente di mantenere accettabile il costo di questo tipo di frigorifero.
Per Trento dunque la Whirlpool ha chiuso definitivamente.
Secondo la direzione dello stabilimento di Trento, i trasferimenti inizieranno già entro il corrente 2013 e non dureranno poco.
Di fatto, il contratto di cartolarizzazione e riaffitto dello stabilimento stipulato con la Provincia autonoma di Trento nel settembre 2007 (vedi), tacitamente rinnovabile di anno in anno, verrà a scadere secondo i tempi necessari per la dismissione definitiva dello stabilimento.
La Provincia ha dunque, crisi permettendo, tutto il tempo di trovare il nuovo inquilino per Spini di Gardolo.