Deceduti 3 militari italiani in un grave incidente in Afghanistan

Un lince si è ribaltato nel guado di un fiume e i tre dell’equipaggio sono annegati

Il terribile incidente è accaduto questa mattina a circa 20 Km a sud-ovest di Shindand, dove un VTLM Lince del Contingente italiano è rimasto coinvolto in un incidente nel corso del quale tre militari hanno perso la vita.
Il mezzo, appartenente alla Task Force Center con base a Shindand, era impegnato in un’attività tesa a recuperare una unità bloccata dalle condizioni meteo particolarmente avverse, quando nell’attraversare un corso d’acqua, si è ribaltato intrappolando, al suo interno, tre dei militari dell’equipaggio che sono così deceduti.
Sono in corso tutte le attività possibili per informare le famiglie dei militari.
 
Nell’immagine, la base di Shindand fotografata da noi a fine 2010.
In Afghanistan ci sono pochi ponti che attraversano i corsi d’acqua (uno lo ha costruito l’Italia a Zeerko Valley) e il più delle volte vengono attraversati nei guadi segnalati come tali.
Prima di effettuare un guado, parte delle sicurezze delle porte dei Lince vengono sbloccate proprio per consentire l’eventuale uscita nel caso di un ribaltamento.
Questa volta, purtroppo, sembra che se la sia cavata solo il rallista (il mitragliere). 
 
Abbiamo infatti appreso in un secondo momento che il quarto militare dell'equipaggio del Lince è stato soccorso perché presentava sintomi di ipotermia.
E' stato ricoverato presso l’Ospedale Militare (ROLE2) di Shindand, è cosciente e non è in pericolo di vita.  
 
I militari deceduti questa mattina sono il Caporal Maggiore Capo Francesco Currò, nato il 27 febbraio 1979 a Messina, il 1° Caporal Maggiore Francesco Paolo Messineo, nato il 23 maggio 1983 a Palermo, e il 1° Caporal Maggiore Luca Valente, nato l’8 gennaio 1984 a Gagliano del Capo (LE).
Inoltre, il militare sottoposto a cure ha avvisato personalmente i propri familiari.
I militari coinvolti sono in forza al 66° Reggimento Aeromobile Trieste di Forlì.

Il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Biagio Abrate, a nome delle Forze Armate e suo personale, esprime ai familiari il profondo cordoglio per la morte dei propri cari.
Il Generale Abrate ha inoltre manifestato al Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Claudio Graziano, il proprio dolore e il sentimento di vicinanza alla Forza Armata per il lutto che l’ha colpita. 
 
Nelle foto: sotto il titolo l'acqua di un fiume vista dal finestrino di un Lince mentre si effettua un guado; sotto, automezzi nella base di Shindand.