«Il Silenzio» a Folgaria domenica 27 luglio, ultimo giorno di pace
A rendere onore a tutti i caduti sarà il musicista e compositore Paolo Fresu, che lo intonerà alle ore 14 sull’Altopiano
Domenica 27 luglio, anniversario dell’ultimo giorno di pace in Europa prima dello scoppio della Grande Guerra, l’Italia chiede «Il Silenzio» al mondo per ricordare e rendere omaggio a tutti i caduti.
Una vigilia importante che vede diversi Paesi allora belligeranti unirsi in un’unica grande scia musicale che si estenderà dall’Italia al Regno Unito, dagli Stati Uniti al Costa Rica e poi dalla Grecia al Portogallo, per poi attraversare Bulgaria, Ungheria, Romania, Albania, Montenegro, Russia, Polonia, Serbia fino alla ex Repubblica Jugoslava di Macedonia (Fyrom).
Tramite questo link il sommario e della Grande Guerra.
Ad intonare per noi il Silenzio sarà il musicista e compositore Paolo Fresu, alle ore 14 sull’Altopiano di Folgaria, che lo riproporrà in diretta agli ascoltatori di Radio3, nel corso della trasmissione «Speciale Fahrenheit» di Marino Sinibaldi dalla Galleria Bianca di Trento e ritrasmesso da Rai Storia il 3 agosto prossimo in una puntata dedicata al tema.
In altre parti del mondo trombettisti stranieri si esibiranno con un brano di eguale significato dai luoghi storicamente più significativi del primo conflitto mondiale.
Il progetto internazionale ideato dal giornalista e scrittore Paolo Rumiz e con la direzione artistica dello stesso Fresu - reso possibile grazie alla collaborazione del Ministero degli esteri, I Suoni delle Dolomiti, l’Azienda per il Turismo di Folgaria, Lavarone, Luserna, Radio 3 e Rai Storia – si inserisce nel programma di commemorazioni del governo italiano curato direttamente dalla Struttura di Missione per gli anniversari di interesse nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
All’appuntamento di domenica a Folgaria, cui seguirà il concerto di Paolo Fresu e Daniele di Bonaventura «Silenzio, si muore», sarà presente il presidente del Comitato storico scienti fico, Franco Marini.