Le resistenti: la libertà e i diritti nascono con la Resistenza
Festa della Liberazione dedicata alle donne che hanno fatto la resistenza – Se ne discute giovedì alle Gallerie di Piedicastello con Lidia Menapace e Valeria Fedeli
A settant'anni dal riconoscimento del diritto di voto alle donne Cgil del Trentino, il Luogo delle Donne, Coordinamento donne dello Spi, Anpi e Arci dedicano il 25 aprile alle donne resistenti e ricordano l'impegno e il sacrificio delle tante italiane che hanno partecipato alla resistenza con un'iniziativa alle Gallerie di Piedicastello, giovedì 21 aprile alle 18.
Al centro della serata il dialogo tra la partigiana Lidia Menapace e la vicepresidente del Senato Valeria Fedeli, intervistate dalla giornalista Luisella Costamagna.
Lidia Menapace ha partecipato alla lotta di liberazione giovanissima come staffetta partigiana.
La sua vicenda personale e il suo impegno ne fanno una delle protagoniste della storia sociale, politica e culturale degli ultimi sessant’anni in Italia.
Pacifista e femminista militante, scrittrice, cattolica e vicina al PCI è stata la prima donna consigliera e assessora della provincia di Bolzano, nel 2006 è stata eletta senatrice per Rifondazione Comunista.
Negli anni ha speso moltissime energie e impegno per mantenere vivo il ricordo della Resistenza, far conoscere il valore di quella lotta per la libertà.
Eletta per la prima volta in Parlamento nel 2013, nelle liste del PD, Valeria Fedeli è vicepresidente del Senato.
Ha alle spalle una lunga esperienza come sindacalista della Cgil: nel sindacato ha ricoperto diversi ruoli, sia a livello locale dove ha cominciato il suo impegno alla fine degli anni '70, sia a livello nazionale, ai vertici delle categorie del comparto pubblico e del tessile, diventando segretaria nazionale della categoria a livello nazionale e, successivamente, a livello europeo.