Trentino, A. Adige e Tirolo commemorano i 500 anni del Landlibell
Ieri a Merano, al Dreier-Landtag, la presentazione del progetto comune
Il Landlibell costituisce
da cinquecento anni un motivo di particolare unità per i territori
dell'Euroregione Tirolo. Emanato 500 anni fa, il 23 giugno 1511,
dall´Imperatore Massimiliano I su iniziativa delle Landesstände, il
Landlibell stabiliva un regolamento di difesa che riguardava anche
il Principato Vescovile di Trento e di Bressanone.
Per commemorare questo evento storico il Bundesland Tirolo, l'Alto
Adige ed il Trentino stanno preparando un progetto transfrontaliero
congiunto.
L'iniziativa è stata presentata ieri Merano nell'ambito della
seduta congiunta del Dreier-Landtag dagli assessori alla cultura
delle Province autonome di Trento, Franco Panizza, e di Bolzano
Sabine Kasslatter Mur, Christian Tommasini e Florian Mussner, e del
Bundesland Tirolo, Beate Palfrader.
Dopo l'anno commemorativo 2009, anniversario dell'insurrezione
popolare tirolese del 1809, i tre territori dell'Euroregione Tirolo
progettano, su iniziativa dell'assessore alla cultura, rapporti
europei e cooperazione della Provincia autonoma di Trento Franco
Panizza, diverse iniziative per la commemorazione di un altro
importante capitolo nella storia comune, il Landlibell del
1511.
Con questo atto imperiale solenne fu creato 500 anni fa il
fondamento per una duratura difesa congiunta del territorio della
Contea del Tirolo e dei due Principati Vescovili di Trento e di
Bressanone basandosi su alleanze di difesa precedenti.
Dalla metà del XXVI secolo i ceti tirolesi consideravano il
Landlibell come delle libertà territoriali che regolamentavano
l'organizzazione della difesa del territorio facendo leva sulla
popolazione urbana e rurale e la divisione dei contingenti degli
uomini.
Per questo motivo il Landlibell ha potuto in seguito diventare
anche la base del sistema tributario del Tirolo.
I costi per la difesa sono stati fissati tramite una relativa
divisione dell'intero gettito fiscale tra i diversi ceti.
La lunga efficienza di questo regolamento di difesa e di
regolamentazione fiscale ha certamente anche condizionato la
formazione di una coscienza congiunta del territorio e ha formato
per questo motivo una sorte di aggregante spirituale tra le diverse
parti del Tirolo storico.
Per questa ragione le associazioni degli Schützen, che sono
particolarmente legate a questa tradizione, fanno riferimento al
Landlibell del 1511.
A coordinare questo progetto comune fra tre regioni vicine e
confinanti, sarà la Società di Studi trentini di Scienze Storiche,
con la collaborazione del Museo Castello del Buonconsiglio e della
Fondazione Museo Storico del Trentino.
Le iniziative, come quelle che nel 2009 ricordavano la rivolta
hoferiana, saranno riunite sotto l'analogo logo e slogan: «La
storia incontra il futuro. Die Geschichte trifft Zukunft».
Tra le iniziative proposte dal Trentino, in collaborazione con la
Regione, vi sono la pubblicazione dell'edizione commentata del
testo italiano del Landlibell, attualmente non disponibile sul
mercato editoriale, nelle collane della Società di Studi trentini
di Scienze Storiche.
Nonché una relativa mostra tematica, nell'autunno del 2011,
dedicata ad esplorare la storia trentino-tirolese, dal 1511 ad
oggi, delle classi sociali, delle compagnie militari, di imposte e
monete.
La mostra sarà corredata da un quaderno didattico rivolto alle
scuole e pubblicato nella collana dei quaderni storici della
Soprintendenza per i Beni librari, archivistici e archeologici.
Presso il castello di Landeck, il 17 giugno si svolgerà un convegno
organizzato dal Tiroler Schützenbund.
A Innsbruck, domenica 22 giugno, si terrà la commemorazione
ufficiale, con una grande sfilata degli Schützen in costume e con
la presenza delle autorità dei tre Länder dell'Euregio.