Storie di donne, letteratura di genere/ 198 – Di Luciana Grillo

Anna Bertuccio, «Altra voce» – Il piacere di una scrittura gradevole e controllata, molto raffinata e ben organizzata, che ci aiuta a capire la storia

Titolo: Altra voce
Autrice: Anna Bertuccio
 
Editore: Edizioni del Faro, 2016
Genere: Narrativa contemporanea
 
Pagine: 199, Brossura
Prezzo di copertina: € 13
 
La storia narrata da Anna Bertuccio si snoda fra il 2005 e il 2011, in un’isola calda e fertile, dove la mano dell’uomo assetato di potere crea danni irreversibili nella terra e nell’anima delle vittime, e in una regione lontana, sana e laboriosa.
È in questi luoghi che si intrecciano le storie di due famiglie: in Sicilia vive Ignazio - vedovo dell’amata Barbara - con i due figli Ettore e Adele, nel Veneto, Paolo, con la sorella Lucia, la figlia Chiara e il ricordo struggente di Germana e Marina, amate e perdute.
Quando Ignazio si sente vecchio, e teme di non essere in sintonia con i figli o, peggio, teme di essere di peso, scompare… «Un giorno di Ignazio era arrivata l’assenza. Era piombata nella vita di Adele come un masso… inatteso quasi, era arrivato il dolore di quell’assenza».
 
Adele è una donna adulta, una moglie delusa: «Come anestetizzata, Adele, ripercorre mentalmente il degrado dei rapporti con quell’uomo… Vada ovunque purché non stia con lei…con la sua biliosa insoddisfazione repressa, con le sue manie esasperanti».
Solo quando incontra Paolo che dovrebbe entrare in società con loro e insieme produrre vini prelibati, Adele sente che «c’era qualcosa di familiare in quel forestiero dagli occhi blu».
Anche Paolo è turbato da questa donna, si sorprende a pensare ad Adele prima che alla sua sposa perduta, si distrae «cercando di regalarsi un’illusione: in un mondo assetato di notorietà e potere, può permettersi di guardare negli occhi altra umanità, altra realtà. Di cercare altri mondi».
 
Gli avvenimenti si susseguono, fino al dramma di una morte inattesa e alla scoperta di una straordinaria novità, che naturalmente non anticipo per lasciare scoprire tutto lo svolgersi dei fatti ai lettori.
Ciò che rimane dalla lettura di questo romanzo, è il piacere di scoprire una scrittura gradevole e controllata, molto raffinata e ben organizzata, che ci aiuta non soltanto a capire la storia, ma anche a sentire sulla pelle il calore del sole e ad apprezzare profumi e colori.
 
Luciana Grillo – [email protected]
(Precedenti rencensioni)