Addio a John Glenn, storia e mito del pioniere dello spazio
Fu il primo americano ad andare nello spazio, nel 1962 e ad oggi è l'astronauta più anziano ad essere stato in orbita: aveva 77 anni
È morto John Glenn, il primo astronauta americano ad andare in orbita attorno alla Terra. Aveva 95 anni ed era l'ultimo dei «Magnifici sette» del programma Mercury.
Era nato nel 1921 nell'Ohio, a Cambridge. Pilota militare, aveva combattuto nel Pacifico durante la Seconda guerra mondiale e poi nella guerra di Corea. Si era sposato nel 1943 e nel 1959 era stato selezionato per il programma Mercury.
Il 20 febbraio 1962, a bordo della navetta Friendship 7, era stato il primo americano in orbita. Il suo volo, nel quale aveva percorso tre orbite, era durato 4 ore e 55 minuti.
Ha lavorato per la Nasa fino al 1964 e da Dal 1974 al 1999 era stato senatore per partito Democratico.
Il 29 ottobre 1998, all'età di 77 anni, affrontò il suo secondo volo sullo shuttle Discovery nella missione Sts-95, percorrendo 134 orbite e aggiudicandosi il primato di astronauta più anziano ad andare nello spazio.
Nella stessa missione un po' di Italia: vi era a bordo l'esperimento UV-STAR, frutto di una collaborazione tra la Nasa e l'Agenzia Spaziale Italiana (ASI), realizzato dall'««Area Science Park»» di Trieste del Consorzio Carso e destinato osservazioni nella radiazione ultravioletta estrema, una regione dello spettro elettromagnetico inaccessibile da Terra.
Nel 2011 aveva avuto la medaglia d'oro del Congresso degli Stati Uniti insieme ai tre astronauti della missione Apollo 11, che ha portato allo sbarco sulla Luna, e nel 2012 il presidente Obama gli aveva conferito la Medaglia presidenziale della Libertà.
Nel 2014 era stato operato al cuore e a fine novembre 2016 era stato ricoverato in condizioni gravi nel Wexner Medical Center della Ohio State University, a Columbus.