Femminicidio di Cortesano il pensiero del Sindaco Ianeselli

«Rischiamo di non trovare più parole adatte. Eppure io credo che dobbiamo fermarci e trovarle»

Rischiamo di non trovare più parole adatte, non scontate, di fronte alle uccisioni di donne. Eppure io credo che dobbiamo fermarci e trovarle.
Dobbiamo interrogarci come maschi, come cittadini, come istituzioni.
Due donne uccise in meno di due mesi in Trentino.
A dicembre Agitu, oggi Deborah. Oggi è successo in un sobborgo di Trento, dentro la nostra comunità, in un luogo che può sembrare più sicuro di altri. E invece no.
La strage non si ferma, ogni giorno. Rischiamo di viverla come lontana da noi ma non è così.
Dobbiamo fermarci e capire come possiamo curare una società malata di violenza che produce maschi violenti che ammazzano mogli, compagne, fidanzate.
Lo dobbiamo ad Agitu, a Deborah e alle loro famiglie.

Franco Ianeselli