Bolzano, i Carabinieri impediscono un suicidio

Erano entrati in un condominio dove era stata segnalata la presenza di un abusivo

In una mattinata che sembrava ordinaria, la prontezza e la professionalità dei militari della Sezione Radiomobile della Compagnia dei Carabinieri di Bolzano si sono rivelate decisive in un contesto di estrema delicatezza.
 
Su richiesta della Centrale Operativa, i militari sono intervenuti presso un cantiere edile situato nella zona industriale del capoluogo, a seguito di una segnalazione di «occupazione abusiva».
Giunti sul posto, gli operanti, insieme al direttore dei lavori e l’ingegnere che aveva richiesto l’intervento, hanno effettuato un sopralluogo per cercare l’occupante.
Questi è stato individuato al settimo piano del cantiere, in evidente stato di alterazione psico-fisica.
Alla vista dei militari, l’individuo, brandendo un tubo prelevato dal materiale presente nel cantiere, ha iniziato a minacciare il suicidio, paventando di gettarsi nel vuoto.
 
Con grande umanità e dedizione, i militari hanno avviato un dialogo con il soggetto nel tentativo di calmarlo e riportarlo in sicurezza, una conversazione che è proseguita per circa venti minuti.
Considerando il pericolo concreto per l’incolumità fisica di tutti i presenti, i militari si sono visti costretti ad attivare il taser in dotazione per l’eventuale immediato utilizzo.
Alla vista del taser, l’uomo ha desistito dalle sue minacce e si è calmato, consentendo così il suo soccorso immediato da parte del personale del 118, che lo ha trasportato presso il locale nosocomio per le cure del caso.