Alle finali nazionali di rugby oltre settecento atlete
Per il Trentino solo due società: il Lagaria è quinto, la Benacense è ventunesima
Oltre settecento atlete, in rappresentanza di quarantotto squadre, si sono sfidate nel fine settimana scorso sui campi della Cittadella del Rugby di Parma nelle fasi finali della Coppia Italia a sette femminile.
Per il Trentino c'erano le rappresentative di due società: unite le forze col Cus Verona e le Red Queens Sudtirolo, il Lagaria si è piazzato quinto.
La Benacense ha invece fatto gruppo col Valpolicella, per un ventunesimo posto di tutto rispetto, trattandosi della prima partecipazione alla manifestazione.
Il Lagaria era inserito nel girone Elite, quello che ha assegnato il titolo; la Benacense nel girone Plate. Per il Lagaria erano presenti Chiara Marra, Anna Zoina e Francesca Baruffaldi.
Per la Benacense Elisa Bortolotti, Mirianna Ceccato e Monia Vivaldi.
Le formazioni seniores che hanno partecipato al torneo sono state trentadue, (cui si aggiungono sedici giovanili U16).
Il Rugby Junior Club Torino ha chiuso imbattuto dominando prima il proprio girone eliminatorio e inanellando poi tre successi contro Cus Verona (con Lagaria e Sudtirolo), Cus Roma e Ranges Vicenza nelle fasi a eliminazione diretta.
Ad assistere alla manifestazione, da bordo campo, Andrea Di Giandomenico, CT della nazionale femminile quarta classificata nell’ultimo Sei nazioni.
La speranza è che un giorno il tecnico possa decidere di mettere alla prova anche qualcuna delle atlete trentine.
Soddisfazione è stata espressa da parte del delegato federale trentino Guido Rebesco, che da tempo segue con attenzione la crescita del movimento in rosa, favorendone le attività.
Mensilmente, le ragazze delle varie formazioni trentine si riuniscono per allenamenti condotti dal tecnico federale Diego Scaglia.